Brutta sorpresa stamane per i fan del cantautore calabrese Rino Gaetano. La sua tomba all'interno del cimitero del Verano è stata presa di mira da alcuni vandali che hanno anche saccheggiato il loculo dove si trovavano i suoi resti.Secondo le prime ricostruzioni il fatto potrebbe essere accaduto nella giornata di sabato. I ladri hanno portato via alcune croci, dei pupazzetti lasciati dai fan e anche una riproduzione in marmo dell'immancabile strumento, l'ukulele, che era simbolo dell'arte scanzonata di Rino Gaetano. La riproduzione in marmo era stata commissionata dalla sorella di Rino ad un artista, pregandolo di ispirarsi allo strumento con il quale il cantautore crotonese si era esibito nel 1978 al Festival di Sanremo e in numerose apparizione televisive. Ma non si tratta di un marmo qualunque, la sorella di Rino scelse l'afyon, una pietra di luminosità particolare. Sulla riproduzione, una scritta: ''sognare la realtà, vivere un sogno, cantare per non vivere niente''.L'episodio di stamane non è da considerarsi dunque solamente come un gesto sacrilego. I vandali hanno portato via ricordi preziosi che adesso potrebbero finire sul mercato nero ed essere rivenduti a qualche collezionista. Tra gli oggetti trafugati anche un quaderno dove i fan dell'artista hanno scritto negli anni i loro pensieri a lui rivolti.