Giugno Locrese 2023: i vincitori e le novità della 54esima edizione

Giugno Locrese 2023: i vincitori e le novità della 54esima edizione

Tre premi, una menzione speciale e i riconoscimenti “Città di Locri” assegnati nella serata del 10 luglio.

LOCRI – Conclusa la cerimonia di premiazione del Giugno Locrese. Il concorso nazionale di poesia indetto dalla città di Locri ha raggiunto la 54esima edizione. La sera del 10 luglio, nella suggestiva cornice della Corte del Palazzo Comunale, sono stati consegnati i premi ai vincitori della kermesse. Circa sessante le proposte dei partecipanti, tra le quali è stata individuata una menzione speciale, oltre ai tre vincitori.

Rispetto alle precedenti edizioni è stata rinnovata la formula di partecipazione. Ai candidati sono state richieste delle sillogi, ovvero delle raccolte ontologiche di opere edite, regolarmente pubblicate, per poter cogliere e apprezzare in maniera più profonda l’espressione poetica degli autori. La giuria, presieduta dal Prof. Vincenzo Romeo del liceo scientifico Zaleuco, ha consegnato i riconoscimenti ai vincitori alla presenza delle autorità, del neoeletto sindaco Giuseppe Fontana, dell’assessore alla Cultura e le Politiche Sociali Domenica Bumbaca e dell’amministrazione comunale di Locri.

Il primo premio è andato a Giorgio Rafaelli per la raccolta di poesie “Quanti di prossimità”. Uomo di scienza prestato alle lettere, Rafaelli è un fisico originario di Roma e ha già ricevuto importanti riconoscimenti presso altri concorsi letterari. Nei suoi versi, scompone l’esistenza in particelle e definisce l’io come una sommatoria di noi, delle esperienze della vita e del confronto con gli altri, coloro che si sono avvicinati abbastanza per lasciare un quanto di prossimità.

Secondo gradino del podio per la raccolta di poesie di Angela Caccia, dal titolo “L’alveare assopito”. Terzo classificato Davide Rocco Colacrai con “D come Davide”. Menzione speciale per Gennaro de Falco che ha presentato “Lo spaziotempo di una carezza”. In giuria i docenti Beatrice Bumbaca (liceo Zaleuco), Anna Maria Mittica e Maria Vittoria Valenti dal liceo classivo Oliveti-Panetta e il poeta Alfredo Panetta.

In foto, un momento della cerimonia di premiazione.

Durante la serata, iniziata alle 21, assegnati anche i riconoscimenti Città di Locri al regista Bernardo Migliaccio Spina e al soprano Francesca Ascioti per i meriti e i successi delle loro carriere professionali. Novità di questa edizione la mostra di arte contemporanea Genius Loci che da luglio a settembre arricchirà il Museo del Parco Archeologico di Locri e il centro storico della città con performance di Amalia de Bernardis e Roberto Ghezzi.

Al termine della premiazione, il trio Peppe Servillo (cantante), Javier Girotto (sassofonista) e Natalio Mangalavite (pianista) si sono esibiti per la platea in L’anno che verrà, spettacolo omaggio al grande Lucio Dalla, interpretando le sue canzoni, sotto la direzione artistica di Massimo Cusato.

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