Alluvione Locride, un'altro passo verso la normalita',oggi viene riattivata la ferrovia a Marinella di Bruzzano

Alluvione Locride, un'altro passo verso la normalita',oggi viene riattivata la ferrovia a Marinella di Bruzzano

A otto giorni dagli eventi alluvionali che hanno devastato l'intera area della Locride, arrivano note liete per i lavori sulla strada ferrata di località Marinella di Bruzzano, che oggi dovrebbe veder passare i treni anche sulla tratta Brancaleone-Bovalino, fin'ora sospesa. Quanto promesso dal ministro Delrio viene mantenuto. Anche per la statale 106 sullo stesso tratto si sta lavorando intensamente e nel giro di pochi giorni dovrebbe esserci la riapertura al traffico. Stessa situazione per quel che concerne il tratto di "Capo Bruzzano" oramai liberato completamente da detriti e fango, dove però resta da vederificarne l'agibilità, infatti servirà anche mettere in sicurezza i costoni che sovrastano l'area e che in qualsiasi momento si potrebbero staccare.  A tutto ciò si aggiunge, anche, l'apertura di una carreggiata del ponte sulla strada provinciale 68 che collega Brancaleone a Bruzzano: sono servite  appena 48 ore, un intervento tanto atteso, sicuramente tardivo ma che toglie molti disagi alla popolazione di Bruzzano che esce finalmente dall'isolamento. Da qui iniziano alcuni aspetti negativi che non fanno presagire nulla di positivo per il futuro. Infatti non si notano ancora interventi per il ripristino completo del ponte sulla provinciale 68, ed il timore di tutti è che terminati i lavori sulla tratta ferroviaria e sulla 106, non ci saranno interventi concreti per i paesi dell'entroterra dove le comunicazioni risultano ancora precarie. Il timore che un territorio già fragile come quello della locride, che si dimostra avere poco peso politico soprattutto per le troppe divisioni, rischia concretamente di essere ancora una volta abbandonato a se stesso senza ricevere le giuste risorse per far fronte agli ingenti danni creati dagli eventi alluvianali dell'1 e 2 Novembre scorsi . Ieri lo stesso Oliverio atterrato in elicottero a Bianco, insieme a al campo della protezione civile calabrese Carlo Tansi dopo in giro di perlustrazione sul territorio avrà avuto contezza dello stato in cui si trova l'intero territorio, e potrà sicuramente sollecitare al governo centrale la dichiarazione di stato di calamità che tarda ad arrivare. E' quanto si è discusso anche ieri mattina  in un incontro tenutesi  presso il sito archeologico "Villa Romana" a Palazzi di Casignana, dove la coordinatrice Regionale di Forza Italia Jole Santelli, ha incontrato il consigliere provinciale Sandra Polimeno,  Umberto Marrapodi sindaco di Caraffa del Bianco, Antonio Crinò di  Casignana,  e Giuseppe Strangio di Sant'Agata del Bianco. La Santelli ha ascoltato con attenzione le problematiche sollevate dai presenti indicando poi la via per sollecitare l'inserimento di un emendamento alla legge di stabilità del governo Renzi, in discussione al Senato, affinchè vengano stanziate le risorse necessarie per risolvere le innumerevoli  criticità che i singoli comuni da soli  non possono più affrontare.  Nel frattempo da Sabato è stato ufficialmente chiuso il traffico la strada provinciale SP2/DIR al km 5.5 per circa 600 metri tratto dove si registrano cadute di grossi massi ed il cedimento di alcuni costoni. La strada meglio conosciuta come Bovalino-Bagnara, collega Bovalino con Natile e Platì, comuni che dopo l'ordinanza del sindaco di Careri, Giuseppe Giugno, risultano parzialmente isolati. Infatti i residenti potranno raggiungere Bovalino ma solo attraverso percorsi improponibili.

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