Molti nodi da sciogliere a Bovalino

Molti nodi da sciogliere a Bovalino

Quanti nodi da sciogliere per la terna commissariale di Bovalino, dalla raccolta rifiuti, alla depurazione ed ora anche una questione spinosa che riguarda l'ampliamento del cimitero. Da diverso tempo infatti si sono conclusi i lavori allargamento del suolo cimiteriale del comune di Bovalino, ma di fatto la struttura da poco ha potuto vedere realizzati i nuovi loculi, tuttavia nella sona pende una "spada di Damocle", infatti gran parte delle opere di contenimento dei diversi  terrazzamenti , sono stati realizzati in modo difforme da come previsto in progetto. Strutture su cui l'iter di realizzazione si era concluso anche con i relativi collaudi, tuttavia già sotto l'Amministrazione Mittica, erano state notate le difformità sia nelle sezioni, che nelle dimensioni in generale delle opere o addirittura nella posizione dei muri di contenimento, costruiti in zone diverse da quelle previste in progetto. Da poco sarebbe stato redatto uno studio per identificare le aree sicure, per cui si è deciso di non edificare nuovi loculi in prossimità dei muri non conformi, condedendo invece permessi di costruzione nelle aree distanti. Sulle opere oggetto di verifiche sono già visibili ad occhio nudo diversi cedimenti, che porteranno necessariamente a degli interventi, anche costosi per la messa in sicurezza. Serviranno quindi nuovi studi, un nuovo progetto ad altre risorse per un opera su cui sono state già investiti circa 700 mila euro. Soldi ancora spesi male, altro esempio di spreco come quello per il sistema di depurazione consortile che ha visto il sequestro da parte della capitaneria di porto di Roccella Jonica delle famose pompe di sollevamento realizzate in modo difforme da come previsto dal progetto. Intanto in merito al sequestro ci sono delle novità, infatti il Comune di Bovalino aveva avanzato richiesta per il dissequestro delle pompe di sollevamento per poter effettuare degli interventi ed efficentare l'impianto, ma al momento è stata dissequestrata solo quella situata sul lungomare lato nord. Un dissequestro inutile infatti sulle pompe successive si proseguirà a sversare in mare. Si attendono novità per quel che concerne l'assegnazione dell'appalto per la raccolta differenziata alla SUAP è arrivata solo una busta, ma ancora non è noto il nome dell'azienda a cui potrebbe essere affidato l'appalto. E' certo invece l'affidamento di 9 settimane per 40.000 euro, affidamento in cottimo fiduciario,  all'ASED che ha presentato un'offerta più conveniente rispetto a Locride Ambiente.

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