Oggi l'ultimo saluto a "nonna"Maria,simbolo unico della tifoseria amaranto.

Oggi l'ultimo saluto a "nonna"Maria,simbolo unico della tifoseria amaranto.

Quando la Reggina aveva sei anni, Nonna Maria veniva al mondo: un cammino quasi di pari passo, lei fenomeno sociale della cittadina calabrese. Sì, perché la “Nonna” non rappresentava solo la tifosa reggina, raffigurava uno spaccato della nostra realtà, un po’ troppo imborghesita negli anni che rivedeva in Maria quell’ancora e quello stereotipo che riportava alla vecchia Reggio, quella “di paese” ma che, forse, stava meglio.

Ha fatto breccia nel cuore di ogni tifoso amaranto, ma non solo: a darle l’ultimo saluto non di certo un pubblico gremito ma tanta gente, anche chi la Reggina non sapesse cosa sia. Perché Maria andava al di là dello sport, era l’immagine di una città povera (economicamente parlando) ma ricca di valori.

Un ultimo, lungo applauso l’ha accompagnata nel suo viaggio più bello: nuova destinazione? Far conoscere la città di Reggio Calabria lì su e magari… mettere una buona parola per un anno da incorniciare.

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