BOVALINO: Novabovalino "non possiamo che criticare l'operato di questa amministrazione"

BOVALINO: Novabovalino "non possiamo che criticare l'operato di questa amministrazione"

riceviamo e pubblichiamo

 

La relazione sul rendiconto di gestione anno 2011 di cui si chiede l’esame e l’approvazione da parte del Consiglio, conferma le perplessità che questo gruppo consiliare di minoranza aveva esternato  in sede di esame ed approvazione del bilancio di previsione dello stesso anno. Bilancio che rappresentava, a nostro avviso,  una deludente manifestazione e riproduzione dei bilanci che da oltre un decennio caratterizzano e determinano la stasi economica, sociale e amministrativa della nostra Città.
Il consuntivo 2001 doveva essere il “Bilancio Politico” dell’Amministrazione in carica; ma l’inerzia di un esecutivo “ballerino”e continuamente fluido nel suo organigramma, non ha consentito di raggiungere neanche i livelli minimi ed indispensabili che una Amministrazione comunale deve garantire ai suoi cittadini:

• Le strade di Bovalino sono diventate insicure, piene di insidie per gli automobilisti ed i pedoni (le buche nel manto stradale aumentano giorno dopo giorno e quelle già esistenti si allargano a dismisura); ma ancor più problematiche creano le richieste di risarcimento da insidia stradale promosse da tantissimi automobilisti per i danni subiti alle proprie autovetture;

• La pulizia delle strade e la manutenzione e conservazione degli arredi urbani e del verde pubblico non è mai stata effettuata, ed è stata delegata alla sporadica iniziativa privata; dopo due anni non siete riusciti a ripristinare il funzionamento della spazzatrice e continuate a scaricare la colpa dei guasti sulle passate Amministrazioni, senza aver saputo trovare in bilancio alcune migliaia di euro preventivate per i lavori necessari per il suo funzionamento;

• la raccolta dei rifiuti – tranne i periodi di oggettive difficoltà dovute alle note vicende della discarica di Casignana – ha segnato il passo, provocando scenari per nulla edificanti;

• non si è riusciti in più di due anni a risolvere il problema dei rifiuti ingombranti né, tantomeno, si è dato impulso all’iter amministrativo per la realizzazione dell’isola ecologica e della raccolta differenziata;

• la fornitura dell’acqua potabile, specialmente nei periodi estivi, è una chimera per alcune contrade; i continui guasti alla rete idrica non vengono tempestivamente risolti, con enormi disagi provocati  ai cittadini, specialmente quelli onesti che pagano il servizio e non hanno allacci abusivi e non annaffiano orti e giardini.

Chi ha buona memoria ricorderà che noi ci astenemmo dal voto sul bilancio di previsione per l’anno 2010, perché eravamo agli inizi di una nuova Amministrazione, alla quale volevamo fare un’apertura di credito ed offrire tutta la nostra collaborazione per risolvere i problemi più importanti ed urgenti che attanagliavano ed attanagliano, purtroppo, ancora oggi, il nostro paese. Oggi, alla luce dei risultati conseguiti da questa Amministrazione, non possiamo che criticare fortemente tutto il suo operato.

Ragionando da cittadini e non da consiglieri comunali, non ci confortano affatto le relazioni dell’Organo di Revisione e del Responsabile dell’Unità Operativa Economico Finanziaria e Tributi. Infatti, i due professionisti hanno relazionato sullo schema di rendiconto per l’esercizio 2011, in maniera tecnica, asettica, purtroppo in alcuni passaggi con poca incisività, ma hanno messo in luce alcune criticità che noi avevano già paventato, per esempio:
1. Per le entrate tributarie l’Organo di Revisione dichiara che “non sono stati conseguiti i risultati attesi e che in particolare da una previsione di 422.204,75 euro ed un accertato di 372.000,00 euro, sono stati riscossi soltanto 20.458,74. Circostanza questa, che ha vanificatouna più incisiva attività volta all’accertamento dei tributi”. La differenza, ovviamente, diventa al 31.12 di tale esercizio un residuo attivo che inciderà, come si legge nella certificazione dei parametri obiettivi, come elemento da considerare per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie (codice 50020).
Ma questo sarebbe il male minore, perché gli altri parametri risultano rispettati. Il problema vero consiste nella inattendibilità delle voci che pareggiano il bilancio, che diventa così un mero documento contabile-finanziario, che non consente investimenti ma, al contrario, se le entrate sono fittiziamente gonfiate, necessariamente bisogna gonfiare le spese ai fini del pareggio di bilancio ed, alla fine, tutto si risolve con un bel nulla di fatto.
L’analisi del conto di bilancio elaborata dal Revisore Unico, nel confronto tra previsioni iniziali e rendiconto 2011:
• per le ENTRATE prevede uno scostamento di -20%
• per le USCITE prevede uno scostamento di -30%.
Letti così, questi dati, sembrerebbero positivi, perché a fronte di un -20% di entrate si ha un -30% di spese; ma non è così. Infatti, una buona gestione di tutte le entrate dovrebbe avere una percentuale col segno+, ed allora anche le spese potrebbero salire, garantendo così servizi migliori.
A dire il vero, non vi siete sforzati affatto in tal senso. Avete, piuttosto, pensato a sopravvivere fra le varie crisi politiche al vostro interno, diventando così un esecutivo miope- perché non vede i problemi reali del paese- ,  ed incapace a realizzare un minimo di programmazione economico-finanziaria e gestionale.

Per quanto sopra esposto, il giudizio del gruppo consiliare Nova Bovalino sul rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2011 è negativo ed il voto è contrario.


I Consiglieri Comunali di Nova Bovalino
Enrico Tramontano (nella foto)
Antonio Zurzolo

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