Calabria,Scopelliti,ecco le novita' per la Sanita' Reggina

Calabria,Scopelliti,ecco le novita' per la Sanita' Reggina

REGGIO CALABRIA Oltre ai tagli e alle chiusure degli ospedali, nella sanità calabrese c’è anche spazio per i nuovi investimenti. È stato questo il messaggio di fondo che ha dominato la presentazione da parte del governatore Peppe Scopelliti dei nuovi progetti relativi all’azienda "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria. Si tratta di tre interventi distinti, che riguardano in particolar modo gli ospedali "Riuniti" e "Morelli". Per quanto riguarda la prima struttura, sono pronti i progetti relativi alla realizzazione del nuovo reparto di pronto soccorso e della camera mortuaria. Per il "Morelli", invece, è prevista la rifunzionalizzazione dell’ospedale, attraverso la costruzione di due ulteriori edifici e di una area di ingresso ai padiglioni.
Il nuovo pronto soccorso del "Riuniti" avrà una estensione di 1500 metri quadrati, per un costo complessivo di circa tre milioni di euro. Una volta iniziata l’esecuzione del progetto, i lavori di realizzazione dovrebbero durare circa un anno. La struttura sarà concepita per fornire una pronta diagnosi al malato e per limitare al massimo i trasferimenti di reparto in reparto. Sarà presente inoltre una zona dedicata esclusivamente ai codici rossi e un’altra per gli interventi di minore gravità. Il "Riuniti" sarà anche dotato della morgue, una camera mortuaria dentro gli stessi locali del presidio ospedaliero. Verrà predisposta una camera ardente e una zona riservata all’accoglienza dei parenti dei defunti. L’investimento è di circa 742mila euro, per una durata dei lavori pari a 240 giorni.
Le novità riguardano soprattutto l’ospedale "Morelli", che vedrà una rimodulazione delle sue funzioni. Nella struttura verranno infatti trasferiti tutti gli uffici amministrativi e l’archivio dell’azienda ospedaliera, che sarà centralizzato. La mission medica del presidio prevede l’assistenza e la cura dei malati cronici, permettendo in questo modo il decongestionamento del Riuniti, che avrà invece il compito di accogliere e gestire i pazienti affetti da acuzie.
«Grazie alle risorse dell’articolo 20, mentre da una parte si tagliano gli sprechi, dall’altra si agisce sugli investimenti», ha detto il governatore durante la presentazione ufficiale delle nuove opere. «Quello della sanità – ha aggiunto – è un comparto che la Regione ritiene strategico per il decollo della Calabria. Da qui a pochi mesi metteremo a disposizione altri fondi per le nuove tecnologie». Dopo aver ricordato l’incontro di giovedì scorso con il ministro Balduzzi, Scopelliti ha ribadito una delle linee d’azione principali del suo commissariato sanitario, che riguarda «l’aggressione ai problemi del pronto soccorso e delle liste d’attesa». Il governatore ha anche sottolineato il nuovo ruolo di Reggio Calabria, «una città che è sempre stata poco considerata ma che oggi si è ritagliata il suo spazio, né più né meno rispetto alle altre realtà calabresi». Il governatore è ritornato poi sulle polemiche degli ultimi giorni, in particolare su un aspetto affrontato dal parlamentare Franco Laratta e dal consigliere regionale Carlo Guccione. «È assurdo affermare che all’Asp di Reggio non ci sono i bilanci, che sono stati certificati dal Tavolo Massicci», ha spiegato Scopelliti, che stigmatizza anche l’atteggiamento del sindaco di Polistena durante l’inaugurazione del reparto di rianimazione. «È venuto meno al rispetto istituzionale, preferendo restare fuori dal presidio a protestare e opporsi alla chiusura di un reparto che oggi come oggi non mi sembra abbia bisogno di decine di posti letto», ha aggiunto il commissario ad acta alla sanità, secondo cui «non ci può più essere la battaglia di pochi a discapito di un sistema che va razionalizzato».
«Il lavoro di Scopelliti produrrà effetti concreti che ci porteranno a essere tra le regioni più virtuose». Il sindaco di Reggio, Demetrio Arena, saluta così i nuovi investimenti del Bianchi-Melacrino-Morelli, ricordando come «mai la sanità reggina ha avuto tante risorse come in questo periodo». Si spinge ancora più in là il direttore generale dell’Azienda, Carmelo Bellinvia, per il quale l’ospedale reggino si colloca addirittura «tra i migliori in tutta Italia. Dobbiamo essere soddisfatti di quello che si sta facendo al Riuniti. La sanità non deve avere colori politici».

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