Bovalino: mancata assegnazione locali a gruppi consiliari di opposizione.

Bovalino: mancata assegnazione locali a gruppi consiliari di opposizione.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

OGGETTO: mancata assegnazione locali a gruppi consiliari di opposizione.

In riferimento alla Sua lettera del 29.06.2018 (prot. 9100 del 30.06.2018), i capigruppo di opposizione Francesco Gangemi e Maria Alessandra Polimeno, rispetto alle argomentazioni da Lei addotte in merito a quanto in oggetto, ritengono opportuno effettuare alcune puntualizzazioni:

 

  1. Rinuncia locali via Poerio a vantaggio della “A.S.D. Bovalinese 1911”

La lettera inoltrata dal gruppo “Impegno e partecipazione” in data 26.02.2018, con la quale si comunicava la rinuncia ai locali di via Poerio a favore dell’A.S.D. Bovalinese, come Le è stato spiegato verbalmente in diverse occasioni, nasce dal fatto che la struttura menzionata non risulta idonea all’espletamento delle funzioni istituzionali dei consiglieri di opposizione, in quanto distante dalla sede comunale. Del resto, Lei stesso, nella missiva del 29.06.2018, riguardo al locale assegnato al Presidente del Consiglio (situato al piano terra del palazzo comunale e non in tutt’altra zona del paese), evidenzia delle criticità riconducibili alla “…considerevole distanza dalla segreteria, dalla stanza del Sindaco e da quella della Giunta”.   

Ad ogni buon conto, si evidenzia come la S/V non ha provveduto formalmente all’assegnazione dei locali di via Poerio né ai gruppi consiliari né all’A.S.D. Bovalinese.

Si comunica inoltre, ove mai ve ne fosse bisogno, che l’opposizione consiliare è rappresentata da due gruppi. Oltre ad “Impegno e partecipazione”, infatti, esiste il gruppo di “Nuova Calabria”, che non risulta abbia comunicato null’altro rispetto alla richiesta inoltrata in data 12.09.2017.

 

  1. Criticità strutturali del palazzo comunale

Bovalino dispone di un palazzo comunale di notevole superfice, come agevolmente riscontrabile dai dati presenti sul sito https://www.tecnopansrl.com/2017/11/06/palazzo-comunale-bovalino-rc/. Pertanto, il Suo tentativo di farlo passare come una struttura inadeguata, al punto da richiedere “grandi sacrifici personali” ai dipendenti nel caso in cui venissero collocati in “due nello stesso locale”, lascia alquanto basiti.

A beneficio di coloro i quali non avessero letto la sua missiva se ne riporta uno stralcio: “…un numero insufficiente di stanze che tra l’altro sono piccole, anguste e poco fruibili e causa dell’irregolarità della forma geometrica, tant’è che risulta assolutamente impossibile far lavorare due persone nello stesso locale se non a costo di grandi sacrifici personali…”.

La verità è che nel palazzo comunale gli spazi disponibili non sono utilizzati in modo razionale. Inoltre, sia pure al pianterreno, trovano collocazione altre organizzazioni, tra cui la Pro Loco (associazione di privati cittadini operante nel campo turistico), le quali non hanno nessuna necessità di essere allocate nella struttura municipale. In questo caso i locali di via Poerio rappresenterebbero una valida soluzione. Come mai delle associazioni vengono preferite ai gruppi consiliari nell’utilizzo della casa comunale?

La proposta di destinare la sala del Consiglio ai gruppi di opposizione non appare adeguata. I consiglieri di minoranza, infatti, non utilizzano i locali per organizzare manifestazioni o convegni, ma per studiare atti e documenti, incontrare i cittadini, elaborare proposte, predisporre emendamenti, tutti compiti che, com’è agevole intuire, richiedono riservatezza e utilizzo di supporti informatici.

 

  1. Attenzione verso le parti politiche

L’attenzione che, a Suo giudizio, l’Amministrazione avrebbe sempre dimostrato nei riguardi di tutte le parti politiche non appare sorretta dai fatti, i quali invece dicono ben altro. Prova ne è che in questi mesi, a più riprese e in modo costruttivo, l’opposizione ha offerto collaborazione alla maggioranza ricevendo in cambio comportamenti sprezzanti e mistificatori. Si ricordano, in chiave esplicativa ma non esaustiva:

-la creazione di una commissione - istituita ma mai convocata e messa nelle condizioni di operare - che avrebbe dovuto elaborare il nuovo regolamento di funzionamento del Consiglio comunale, che appare palesemente inadeguato, poiché frutto di un assemblaggio mal riuscito di norme relative ad altri Comuni. A tal proposito, è utile la lettura dell’art. 25, comma 5, laddove si fa esplicito riferimento alla “collettività pratese”;

-il Consiglio comunale finalizzato all’approvazione della dichiarazione di dissesto dell’Ente. In quella circostanza l’opposizione, informata solo qualche giorno prima, malgrado l’importanza e la delicatezza dell’argomento, propose il rinvio della decisione di qualche settimana e la costituzione di una commissione per esaminare il quadro debitorio, al fine di verificare, ad esempio, se i debiti inseriti nella massa passiva fossero certi ed esigibili (si veda l’intervento in Consiglio comunale dei capigruppo di opposizione Francesco Gangemi e Maria Alessandra Polimeno);

-la pianificazione delle strategie connesse all’utilizzo dei finanziamenti destinati agli interventi per opere pubbliche di messa in sicurezza di edifici e territorio, al fine di rendere più spedite, ma nello stesso tempo oculate, le procedure amministrative. A quasi tre mesi di distanza dal decreto di concessione non è stata ancora predisposta la progettazione delle opere, i cui lavori dovranno essere affidati entro il prossimo mese di dicembre, pena la revoca del finanziamento

(http://www.lentelocale.it/home/bando-sicurezza-antisismica-contributi-al-comune-di-bovalino/);

-la proposta di collaborazione per risolvere la pur semplice problematica della presenza di processionaria, divenuta poi paradossale a causa dei tempi richiesti per la soluzione. In tale occasione furono messi a disposizione dell'Amministrazione comunale, per gli interventi necessari, i fondi accantonati a seguito della rinuncia alle indennità di funzione dei consiglieri di opposizione (https://www.facebook.com/impegnoepartecipazionebovalino/posts/1846892135608910).

Nella speranza che voglia davvero dar vita ad un nuovo corso per il rilancio della nostra cittadina, iniziando proprio con il dare una risposta positiva alle legittime richieste dei gruppi di minoranza riguardo all’assegnazione di un idoneo locale all’interno della casa comunale, si porgono cordiali saluti.

 

Bovalino, 2 luglio 2018

 

F.to Francesco Gangemi

F.to Maria Alessandra Polimeno

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