Gironi di Prima Categoria. Instabilità ed occasione perduta?

Gironi di Prima Categoria. Instabilità ed occasione perduta?

Nel tardo pomeriggio di oggi, il CR Calabria ha reso noti i gironi di Prima Categoria e con essi alcuni interrogativi ed alcune polemiche.

Partiamo dagli interrogativi, dall’interrogativo!

Da troppo tempo ormai questo torneo è “monco”. Anche questa stagione due gironi non raggiungono il fatidico numero di sedici squadre e l’auspicio è quello che, contrariamente allo scorso anno, nessuno getti la spugna anzitempo. Sette sono state le ripescate tra le non aventi diritto, la domanda, a questo punto lecita è:“Come si pensa di dare stabilità a questo torneo se il completamento d’organico è un continuo arrancare?”. Tra l’altro, senza ipocrisia, col massimo rispetto per chi si impegna a garantire l’iscrizione e la partecipazione ai tornei, troppo spesso alcune squadre partono già con un piede e mezzo in Seconda Categoria, forse la quasi certezza delle non iscrizioni è una sorta di rassicurazione?

Non sarebbe più logico e dignitoso ipotizzare una riduzione delle squadre partecipanti per innalzare il livello del campionato?

Poi la polemica. Posto che un campionato regionale consente di conformare i gironi come meglio crede l’organizzatore, risulta quasi incomprensibile la lettura di alcune squadre nel girone C e nel girone D.

Nello specifico, cartina alla mano, S. Eufemia e Rosarno sono centri più a nord rispetto a Siderno eppure le due compagini biancoazzurre il “Città” ed il “1911” vengono “trasferite” nel girone C, con S. Eufemia, Rosarno e Melicucco (più a sud del centro jonico) nel girone D. Potremmo parlare anche del Roccella, ma gli amaranto hanno reso pubblica la volontà di trasloco.

Questa è una decisione che, siamo certi di quanto asseriamo, ha creato in alcune società malcontento e seppur il Comitato Calabria è libero di organizzare i campionati come meglio crede, solitamente questa Istituzione ha un dialogo attivo con le società che spesso incidono nelle decisioni assunte in tema organizzativo, ma c’è anche un altro dato, quest’anno in questo torneo ci sarà una squadra che rappresenta la città di Locri ed anche ammettendo che il “derby” per tutta una serie di motivi possa risultare in tono minore rispetto a gare del passato, non c’è dubbio che la partita avrebbe avuto un richiamo importante. Verosimilmente ci sarebbe stata l’occasione per “realizzare una cartolina” che avrebbe fatto parlare della Prima Categoria Calabrese in diverse parti dell’Italia , ma, al momento non è dato sapersi il perché, le cose non sono andate così. Probabilmente da qualche parte si reputa che vada tutto bene, mentre chi scrive vede instabilità ed un’occasione perduta.

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