Inquietante intimidazione al Primo Cittadino

Nella mattinata di oggi il sindaco Roy Biasi ha denunciato ai carabinieri della Compagnia di Taurianova un atto intimidatorio subito. Nella notte del 16 settembre intorno alle 2.30, infatti, degli sconosciuti citofonavano a casa del primo cittadino dileguandosi immediatamente. Il sindaco, avendo percepito che si trattava di un gesto intimidatorio - vista l’ora tarda e la circostanza che la sua abitazione è in una zona isolata e senza atre case intorno - ha telefonato immediatamente al 112 che inviava una pattuglia che prontamente interveniva senza poter rilevare la presenza di alcuno. Il controllo dell’Arma si ripeteva la mattina successiva, dando prova di un immediato e idoneo contrasto dell’azione delinquenziale messa in atto contro il primo cittadino che peraltro è candidato al Consiglio Regionale nelle elezioni di ottobre. L’intimidazione si ripeteva la notte successiva e questa volta, oltre a suonare al citofono, veniva adagiato al cancello dell’abitazione un cartello recante una scritta offensiva e minacciosa nei confronti del sindaco. Accolta la denuncia del sindaco che sin dal primo momento non ha sottovalutato l’azione criminale e articolata subita, gli investigatori dell’Arma stanno già verificando dall’impianto di video sorveglianza la possibilità di poter individuare i responsabili di tali atti che fra l’altro hanno turbato la tranquillità del sindaco e dei suoi famigliari.
Informati dal sindaco Roy Biasi, i componenti della Giunta Comunale e dei gruppi consiliari di maggioranza intervengono sulla intimidazione subita dal primo cittadino.
«Esprimiamo solidarietà al nostro sindaco e alla sua famiglia per il vile gesto subito, consapevoli che tale azione criminale – particolarmente inquietante per via del suo disegno articolato in più fasi – non potrà scalfire la determinazione del primo cittadino e quella dell’intera Amministrazione Comunale. Taurianova ha bisogno di continuare in quella crescita civile che ha conosciuto in questi anni ed è per questo che, senza porgere il fianco a nessun tipo di sottovalutazione, auspichiamo una condanna corale di quanto accaduto che, altrimenti, rischia di far ripiombare la città in quel clima opaco che la politica ha conosciuto nel passato. Bisogna far capire ai malintenzionati che colpendo il sindaco hanno colpito un’intera città che non vuole arrendersi alle forze oscure che vogliono riportarla indietro, ed anzi sa reagire – nelle varie articolazioni partitiche e associative – per far comprendere che il sindaco non è solo».
A sottoscrivere il comunicato il vice sindaco Antonino Caridi, gli assessori Angela Crea, Maria Fedele, Simona Monteleone, Massimo Grimaldi, i consiglieri comunali Fabio Fuda, Grazia Arcuri, Nello Stranges, Federica Ursida, Vincenzo Papalia, Mariella Calapà e Stefania Barca.