Polsi: Annullata la festa della Madonna della Montagna

La nota del CDA del Santuario di Polsi
Questo messaggio o, meglio, preghiera spontanea del gruppo giovani della Parrocchia di San Luca, che risalta tra tanti messaggi social, spesso contornati di cattiveria ed insulti, anche nei confronti del Vescovo e dei Sacerdoti, è stato accolto dal Consiglio di Amministrazione del Santuario della Madonna di Polsi come invito alla riflessione ed a rivedere alcune scelte annunciate sulla festa della Madonna della Montagna di Polsi del 2 settembre, che nessuno (tantomeno il vescovo) intendeva spostare da Polsi. La sacra immagine della Madonna del Divin Pastore è custodita nel Santuario di Polsi, che per nessuna ragione può esserne privato.
Il CdA, riunitosi alla presenza del Vescovo, dopo attenta riflessione, ha preso atto che quest’anno non ci sono le condizioni per le celebrazioni annuali della Madonna della Montagna nel suo sito originario, il Santuario di Polsi, come anche in altri luoghi precedentemente presi in considerazione. Tutto questo tenendo anche presente gli esiti degli incontri intercorsi con le Autorità preposte.
Pertanto, il programma religioso precedentemente annunciato sarà rimodulato e la festa del 2 settembre con la novena che la precede sarà celebrata nelle parrocchie e comunità locali, ove tale devozione è radicata.
Il sacrificio di non poter accedere al Santuario di Polsi e realizzare i tradizionali pellegrinaggi quest’anno può trasformarsi in offerta spirituale. Con la speranza di ridare vitalità alla devozione a Maria, rinnovandosi in modo che nessuna celebrazione mariana possa trasformarsi in occasione di divisione nella comunità civile e religiosa o essere motivo di incomprensione e, peggio ancora, di offesa alla carità. Cosa inconciliabile col Vangelo e la fede cristiana. Maria è la Madre di Dio e di tutti, come pregano i giovani del gruppo parrocchiale di San Luca: non appartiene a un popolo, a una nazione o a una categoria particolare. È madre di ogni uomo e di ogni donna che si affida a Cristo e lo segue fedelmente sui passi del Vangelo. La sua maternità spirituale accompagni e protegga i nostri borghi, soprattutto i più lontani e sperduti, e quanti nella loro sofferenza e povertà l’invocano.
L’auspicio di tutti è che, uscendo presto da questa situazione emergenziale, si possa ritornare a vivere Polsi nella sua bellezza di fede, di preghiera, di canti e di tradizioni popolari nel luogo benedetto dalla Madonna.
Locri 14 agosto 2025, vigilia dell’Assunta.
Il CdA del Santuario