L'ospedale di Gerace modello negativo e simbolo evidente della incapacita’ istituzionale

L'ospedale di Gerace modello negativo  e simbolo evidente della incapacita’ istituzionale

Continuando la propria attività finalizzata a  contribuire a rendere il territorio della Locride più vivibile, qualificato e maggiormente attrattivo , il CORSECOM attraverso il proprio Osservatorio diretto dal dott. Giuseppe  Ventra sta monitorando l’area dei 42 Comuni soffermandosi su quei servizi e quelle strutture che, pur completate,  non sono state rese utilizzabili, oppure sono  fruibili solo parzialmente rispetto alle loro potenzialità. I risultati che stanno emergendo sono sorprendenti e preoccupanti. E’ stato accertato, infatti, che sono numerose le incompiute o le opere sotto utilizzate. In questo contesto dopo aver seguito per diverso tempo le vicende e il travaglio dell’ospedale di Gerace completato e mai entrato in attività, e dopo aver partecipato a convegni  ,  seguito articoli di stampa, servizi televisivi, interventi di politici, Amministratori, la struttura del Corsecom con l’ Osservatorio sui problemi della Locride  hanno deciso di seguire da vicino e in maniera determinata la vicenda cercando di capire i motivi e le cause del mancato  utilizzato. La decisione è stata stimolata dalla insistenza di numerosi cittadini che ritengono inconcepibile che, in un’area in ritardo di sviluppo come la Locride, con una disoccupazione giovanile arrivata a limiti allarmanti e soprattutto senza grandi attrattive o opere capaci di qualificare e migliorare l’immagine, si debba assistere in maniera  impotente a  incompiute di questo genere  e così pesanti sperperi di denaro pubblico.

Dagli elementi raccolti e da un lungo incontro con il Sindaco di Gerace, Giuseppe  Varacalli si è appreso che lo stesso ha, più volte, sollecitato il problema proponendo finanche una possibile cessione, alienazione o altro per rendere disponibile la struttura ad una specifica destinazione. Il CORSECOM è venuto, anche, a conoscenza che l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) ha attivato dei meccanismi che, per questo motivo,  attraverso periti ed esperti potrebbe far arrivare a dare una valutazione della struttura, primo passo per un’ipotesi di questo genere.   Naturalmente a questo passaggio molto sinteticamente evidenziato si è arrivati dopo anni e anni di ipotesi, incontri proposte che, però,  purtroppo non hanno portato a niente. Intanto la struttura continua a  deteriorarsi ed essere oggetto  di  azioni di  vandalismo. I tempi, peraltro, continuano ad allungarsi. A questo punto il CORSECOM si pone, senza indugio,  accanto del Sindaco di Gerace evidenziando la sua disponibilità e una forte  determinazione a seguire da vicino la vicenda, invitando nel contempo  la Dirigenza dell’ASP ed in particolare la dott.ssa Rosanna Squillacioti alla quale si riconoscono sensibilità e concretezza, ad attivarsi per fare accelerare i tempi decisionali per rendere  la struttura  libera da “Pastoie Burocratiche” che bloccano ogni seria possibilità di dare alla stessa  una destinazione di prestigio e di qualità che il territorio e la cittadina di Gerace meriterebbero.

Il  CORSECOM concorda pienamente con il Sindaco Giuseppe  Varacalli quando afferma che si è già parlato troppo senza raggiungere alcun risultato  perdendo solo molto tempo e facendo inutile  demagogia su ipotesi risultate impraticabili

Adesso è tempo di decisioni. Gli enti e le Istituzioni preposte debbono decidere per una destinazione della struttura. Qualunque essa sia.

Risulta d’altra parte che esistono diverse proposte di altissimo livello e di varia nature , da quella culturale a quella scientifica o turistica, che arrivano da  soggetti seri, affidabili con consistenti disponibilità finanziarie e con qualificati collegamenti nazionali ed internazionali.

Perché dunque non liberare la struttura al piu’ presto dalle pastoie burocratiche ed utilizzarla in maniera adeguata e compatibile con le esigenze di Gerace e del territorio della Locride ?

Giriamo l’interrogativo agli organismi istituzionali e attendiamo precise risposte che saranno “girate” all’opinione pubblica stanca di parole e promesse non mantenute.

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