Depurazione. Rosario Rocca:"Benestare non ha mai sversato liquami in mare"

Depurazione. Rosario Rocca:"Benestare non ha mai sversato liquami in mare"

Bovalino - Resta alta l'attenzione dell'opinione pubblica sulla questione depurazione a Bovalino, un problema mai realmente risolto in questi anni, poiché nonostante gli ingenti investimenti sull'impianto che sposta i reflui fognari attraverso le pompe di sollevamento, i cittadini di Bovalino hanno sempre dovuto fare i conti con un mare sporco durante i periodi estivi, con continui sversamenti in mare dei liquami fognari a seguito dei guasti alle pompe di sollevamento, oggi ritenute sottodimensionate rispetto al compito da svolgere, insomma tanti soldi e spesi male per avere comunque un mare sporco.

Oggi tutto è amplificato dalle indagini della Procura della Repubblica che al coinvolgimento di ben 11 persone tra amministratori e responsabili degli uffici tecnici comunali, una situazione che preoccupa e non poco la cittadinanza di Bovalino ma anche chi dall'entroterra attende l'estate per godere della spiaggia e del mare.

Certamente ora la stagione estiva è concretamente a rischio con un divieto di balneazione che sembra  difficile da evitare,  ennesima umiliazione per una comunità già in ginocchio. Un divieto che se si dovesse concretizzare striderebbe decisamente con la  "Bandiera Verde" di cui Bovalino è stata insignita per  il boschetto situato in zona "Pintamati", in quanto la spiaggia sottostante  è stata riconosciuta a misura di bambino.

Tuttavia la reazione della terna commissariale di Bovalino, del sindaco di Casignana  e del primo cittadino di Benestare Rosario Rocca non è mancata. Quest'ultimo a margine di una riunione tra gli interessati tenutasi nel pomeriggio di martedì ha dichiarato "cercheremo di garantire una stagione balenare dignitosa, aldilà delle responsabilità,  il comune di Bianco avrebbe dovuto farsi carico della gestione delle stazioni di sollevamento, stiamo cercando di  intervenire tempestivamente, rispondendo alle prime richieste per superare le criticità maggiori. Per quel che concerne le indagini appena conclude dico che il gip prenderà in esame tutto e farà le dovute valutazioni. Noi come comune di Benestare,  con fondi di bilancio stiamo lavorando su due delle 4 pompe di sollevamento che a breve saranno funzionanti, e che nel tempo hanno funzionato a singhiozzo, per le altre due nella parte inferiore del paese non verranno fatti interventi ", sarebbero probabilmente superflui "visto il sottodimensionamento dell'impianto. Quel che certo dice ancora Rocca è che i liquami di Benestare non hanno mai sversato a mare e lo dimostrerò con una perizia tecnica,  e certamente se di danno ambientale si tratta, siamo lontani dal concetto di disastro ambientale.

 ". L'attenzione maggiore chiaramente e sul Bovalino "i commissari - spiega Rocca - si sono impegnati a fare degli interventi risolutivi, per somme che arrivano fino a 2 - 300 mila euro, nel frattempo per risolvere parzialmente il problema gli stesso si sono dimostrati disponibili ad intervenire immediatamente, come farà anche lo stesso Comune di Casignana". In tutto ciò è previsto anche l'intervento della Regione "con l'intermediazione di Seby Romeo - spiega infine il primo cittadino di Benestare - compatibilmente con le risorse della regione, abbiamo attenzionato Domenicio Pallaria dirigente regionale dipartimento ambiente affinchè ci siano interventi importanti per scongiurare un divieto di balneazione ed il ripetersi di questi eventi"

 

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