Bovalino, iniziativa di Francesca Racco "vicini ai bambini in fuga dalla guerra"
Bovalino continua a rispondere presente quando si tratta di solidarietà e rinnova il proprio impegno proprio in questi giorni mobilitandosi al fine di accogliere nel miglior modo possibile i nuclei familiari in fuga dalla guerra in Ucraina e che stanno confluendo sul territorio comunale. L'iniziativa lanciata dalla Garante per l'Infazia e Adolescenza Francesca Racco si sta allargando a macchia d'olio coinvolgendo decine di associazioni operanti sul territorio. Segnali importanti sono arrivati dalla prima riunione tenutasi nella sala Consiliare del Comune. "In questi giorni sto incontrando i bambini e le bambine in fuga dal conflitto tra Russia e Ucraina che sono arrivati anche a Bovalino - ha detto la dottoressa Francesca Racco - stiamo lavorando in piena sinergia con il Comune, le Scuole e le Associazioni per attivare tutte le iniziative che assicurino la piena tutela dei diritti riconosciuti dalla Convenzione ONU sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza. Ascoltare i bisogni di questi bimbi e delle loro famiglie, rappresenta certamente la priorità per aiutarli ad alleviare un po' della grande sofferenza che portano nel loro cuore e nella loro mente." Il Presidente della Consulta delle Associazioni Maurizio Viccari a conclusione dell'incontro tenutosi nella sala del comune ha confermato quanto di buono di sta facendo per queste famiglie "Attualmente si contano 5 nuclei fra mamme e bambini alloggiati presso alcuni connazionali già integrati sul nostro territorio, in attesa di fare una mappatura più completa e con la prospettiva che ne arrivino altri. Si è discusso cosa poter fare per rendere meno difficoltosa la loro vita. Il sindaco ha messo a disposizione un pulmino per poter gestire in primo luogo il problema della registrazione al centro di accoglienza di Siderno per espletare le pratiche burocratiche, nonché il problema tamponi e vaccinazioni". Un ruolo importante lo avrà la dottoressa Francesca Racco come fa notare Viccari "si occuperà di stilare un documento di sintesi per poter dare informazioni sui primi bisogni, tradotto in lingua Ucraina, che sarà gestito dalla Pro Loco , che si è fatta carico di aprire uno sportello per 2 volte a settimana". Un lavoro importante che sta catalizzando l'attenzione di molte associazione che metteranno a disposizione i propri spazi e il programma delle attività per l’inclusione dei bambini.