Vincenzo Maesano sulla Jonio-Tirreno "abbiamo chiesto che i lavori vengano svolti con massima celerità "
Riceviamo e pubblichiamo
Oggi si è tenuto un sopralluogo con Anas, Regione Calabria, Presidente dell’Assemblea dei Sindaci e i colleghi che rappresentano il Comitato.
Alla riunione erano presenti il Capo Dipartimento Anas ing. Caporaso, l’ing Renda Anas, l'ing Moroni Direttore Generale del Dipartimento dei Lavori pubblici della Regione Calabria e l'Assessore Giovanni Calabrese anche in rappresentanza dei due consiglieri regionali Crinò e Cirillo, assenti perché impegnati per la concomitanza del Consiglio regionale.
A seguito dell'incontro è emersa in modo chiaro l’improcrastinabilità dei lavori di messa in sicurezza della Galleria della Limina e la certezza che l’intervento restituirà un’arteria viaria duratura nel tempo.
Come rappresentante dei Sindaci della Locride, unitamente a tutti i colleghi del Comitato, abbiamo chiesto che i lavori vengano svolti con massima celerità e con un impegno straordinario dei vertici Anas e regionali tanto quanto straodinaria è la situazione che si verrà a creare.
Nella discussione sono state attenzionate più soluzioni tampone con l’obiettivo di ripristinare più percorsi alternativi (Mammola, Gerace, Platì) e indicate delle migliorie che possano temperare l’inutilizzo della Jonio-Tirreno.
Per consentire un maggiore approfondimento delle azioni da mettere in campo, l’Assemblea dei Sindaci verrà rinviata al 2 agosto, anche per la concomitanza di adempimenti amministrativi cui i Sindaci sono sottoposti fino al 31 luglio.
Siamo certi che la sinergia creatasi tra Regione, Sindaci e Anas produrrà degli effetti positivi che, certamente, attenueranno il problema viario che si verificherà che, però, non è rinviabile date le condizioni strutturali dell’arteria.
Si è palesata la necessità che questo tavolo tecnico avviato continui nel suo lavoro e venga ampliato con il coinvolgimento di tutti i rappresentanti istituzionali e di categorie economiche e sociali interessati. Si è altresì sostenuta la necessità di un intervento del governo nazionale affinché vengano condivise in maniera decisa le ragioni delle nostre comunità che non possono rimanere a lungo isolate e indietro rispetto al resto del territorio regionale e non solo.
I Sindaci della Locride sono chiamati a una dura prova che non possono affrontare da soli e per questo già da ora chiediamo fermamente tempistiche certe e misure straordinarie per un intervento che ha le caratteristiche dell'eccezionalità. Per questi motivi all’attivita di vigilanza affiancheremo qualsiasi altra azione collaborativa per la salvaguardia del territorio.