Bovalino: Stadio "Cartisano" riapre la tribuna coperta
Domenica prossima i tifosi della Bovalinese molto probabilmente potranno seguire nuovamente la propria squadra dalla tribuna coperta. Sono stati infatti concluse le pratiche propedeutiche per la riapertura della parte di impianto che riguardava la tribuna coperta, interdetta al pubblico per delle difformità, sanate con degli interventi di manutenzione per poco meno di 48 mila euro e qualche settimana di lavoro, di fatto manca solo l’atto dell’Amministrazione Comunale con cui si andrà rimuovere l’interdizione, ma è pura formalità. Un primo passo verso la riqualificazione di una struttura storica ed intitolata al compianto Lollò Cartisano, vittima di ndrangheta, impianto tra l’altro atteso da interventi ancora più incisivi che riguardano il terreno di gioco, con la posa dell’erbetta sintetica, mentre si stanno ultimando anche i lavori per il posizionamento dei proiettori sulle quattro torri faro che sono andate a sostituire quelle vecchie. Vanno in archivio anni ed anni di polemiche, con titoli sportivi al comune, trasferimento della squadra su altri impianti, il mancato accesso per tre volte ai fondi di “Sport e Periferie” ed il clamoroso crollo della torre faro che solo per una caso fortuito non ha provocato una tragedia. Sulla struttura resta forte l’attenzione della Città Metropolitana che starebbe completando l’iter per portare fondi importanti per questo impianto che consentirebbe appunto la posa dell’erbetta sintetica e la realizzazione di altre opere di messa in sicurezza. Nel frattempo ieri è stata pubblicata la determina dirigenziale numero 161 a firma del dirigente Antonio Ficara con “presa atto deposito presso AINOP (Archivio Informatico Nazionale Opere Pubbliche) della relazione a struttura ultimata e del colludo statico delle strutture” realizzate dall’Ingegnere Filippo Musolino e dall’Architetto Michele Morabito. In corso le ultime operazioni di pulizia e gli ultimi ritocchi sulla gradinata amaranto che domenica contro il Gebbione sarà finalmente ripopolata.