Momenti di tensione oggi a Locri, dove due detenuti hanno tentato l’evasione dal carcere cittadino nel tardo pomeriggio. Approfittando delle condizioni di scarsa visibilità, i due uomini sono riusciti a scavalcare il muro di cinta dell’istituto penitenziario. Durante la fuga, uno dei due si è ferito, riportando una frattura che ne ha impedito l’allontanamento, mentre l’altro è riuscito a dileguarsi a piedi, facendo perdere temporaneamente le proprie tracce.

Detenuto rintracciato e ferito trasportato in ospedale
Il detenuto rimasto ferito è stato trasportato presso l’ospedale di Locri, dove si trova ricoverato sotto stretta sorveglianza e piantonato dalle forze dell’ordine. Si tratta di un uomo di origine afghana.

Secondo evaso ancora in fuga
Il secondo detenuto, invece, è attivamente ricercato da Polizia Penitenziaria, Carabinieri e Polizia di Stato (anche in borghese). È scattata un’imponente operazione di perlustrazione del territorio circostante, con controlli a tappeto sia a piedi che con pattuglie in auto, posti di blocco lungo le principali vie di accesso alla città e presidio delle zone ritenute sensibili.

Ricerche concentrate nella pineta sud della città
Alle ore 21:44, almeno tre pattuglie dei carabinieri stanno ispezionando la pineta sul lato sud di Locri, considerata l'area principale in cui il fuggitivo potrebbe essersi rifugiato (l'area di ricerca si protrae fino alla zona scavi archeologici, lambendo, quindi, il comune di Portigliola). Le operazioni sono coordinate in tempo reale e proseguiranno fino al completo rintraccio del detenuto.

Ore 22:15 La zona delle ricerche è stata circoscritta all’area compresa tra la pista ciclabile e gli scavi archeologici.

Ore 22:30 forte concentrazione di forze dell'ordine in zona scavi fino a Portigliola marina e ricerche intensificate lungo la strada ferrata.

Ore 22:41  sembrerebbe che il fuggitivo sia stato individuato.

23:10 Arriva la smentita del ritrovamento. Le ricerche proseguono ininterrotte

19/12/2025 , h. 8:30 Continuano le ricerche del fuggitivo, oltre al pattugliamento delle strade, sono stati istituiti posti di blocco con particolare attenzione ai mezzi cassonati.

22/12: mentre è ricoverato in condizioni serie a Reggio Calabria il primo evaso intercettato, poco fa a Siderno è stato arrestato il secondo fuggitivo nei dintorni di cda Lamia.

 22/ 12 12.07: nello specifico il fuggitivo, anagraficamente il più grande dei due, è stato ritrovato nei pressi del "Centro Polifunzionale" di Siderno, fisicamente provato e bagnato dalle piogge di questi giorni, la fattispecie fa ipotizzare come la fuga non fosse supportata da complici.

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