UNICAL,si indaga su alcuni geni,che davano anche 5 esami al giorno.

UNICAL,si indaga su alcuni geni,che davano anche 5 esami al giorno.

COSENZA Un gruppetto di quattro o cinque studenti macinava esami universitari in grande quantità e praticamente all'unisono. Peccato che, secondo la Procura di Cosenza, gli statini portati a supporto del superamento delle prove fossero tutti farlocchi. È questa l'ipotesi sulla quale starebbero lavorando gli uffici giudiziari della Città dei bruzi. Attorno a quegli universitari e alla strana “coincidenza” degli esami (il cui numero arriverebbe addirittura a cinque) superati nello stesso giorno, potrebbe ruotare parte dell'affaire Unical. E proprio queste anomalie potrebbero guidare il capo della Procura, Dario Granieri, e il pm Antonio Bruno Tridico nel percorso che cerca di ricostruire gli step della presunta truffa, per la quale sono indagate, fino a ora, 76 persone.
Intanto, secondo quanto si è appreso, alcuni degli studenti finiti nel mirino delle indagini, avrebbero chiesto di essere sentiti dal pubblico ministero. E anche questo – una delle ipotesi è che i giovani scelgano la via della collaborazione – potrebbe essere uno snodo fondamentale per ricostruire i meccanismi del raggiro che passava per gli uffici della segreteria studenti.
Un altro passaggio è, invece, atteso nella prossima settimana, quando una serie di avvisi di chiusura indagine potrebbe essere recapitata a un altro gruppo di persone. L'inchiesta della Procura, infatti, nel corso dei mesi si è allargata. Questo primo filone è limitato alla sola facoltà di Lettere e filosofia, ma i magistrati hanno esteso la ricerca degli statini fasulli a tutte le facoltà dell'ateneo di Arcavacata.

fonte corrieredellacalabria

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