Bovalino, colpi di pistola alle vetrine di due noti esercizi commerciali, e di una fabbrica del bitume.
Dopo l'aggressione alla vecchietta picchiata e derubata,e dopo le auto incendiate al primo cittadino e alla sorella di un noto Politico della zona,a Bovalino non vi e' tregua sul lato delle intimidazioni mafiose, questa notte, tra le 2 e le 3, due vetrine sono state prese di mira da persone senza scrupoli, si tratta di un noto ristorante della zona (Primo fiore), una autoscuola che da poco aveva cambiato sede (Tripodi), entrambi situati sulla centralissima via XXIV Maggio a 500 metri di distanza l'uno dall'altra.ed anche il cancello della Fabit, industria della lavorazione del catrame, Tutto fa pensare che siano state le stesse persone a esplodere i colpi di arma da fuoco.
Le forze dell'ordine effettuati i rilievi di rito si pronunceranno nelle prossime ore sul calibro della pistola o del fucile che hanno esploso i colpi. Dopo questi eventi malavitosi, tra i cittadini Bovalinesi aumenta la paura e il timore che tutto possa degenerare in altre azioni , che per il momento sono dimostrative ma che nel futuro potrebbero prendere pieghe diverse. L'augurio è che questi eventi diano un'accellerata al complesso iter per avere un sistema di video sorveglianza adeguato che faccia da deterrente contro ogni atto intimadatorio o vandalico.
