Si chiamava R.M. (inseriamo le iniziali per rispetto alla famiglia, nda) ed era un giovane di soli 22 anni che per cause ancora ignote ha deciso---
Catturato 'il Brasiliano', il noto latitante Bruno Humberto Damiani. La polizia colombiana lo ha arrestato ieri presso l'aeroporto internazionale di Bogotà, dove era appena sbarcato da un aereo proveniente dal Brasile
Avrebbe nascosto il cadavere per continuare ad incassare la pensione della madre, morta per cause naturali. I vicini di casa dell'anziana non la vedevano più da circa un anno..
Erano sprovvisti delle necessarie autorizzazioni per lo scarico delle acque reflue industriali e di adeguati sistemi di depurazione e di filtraggio dei liquami, come richiesti dalla legge---
Nell'operazione condotta questa mattina dalla squadra mobile di Reggio Calabria contro la cosca Bellocco, che è stata denominata "Abbraccio", è finito in manette anche Giancarlo Giusti, il magistrato che era stato in servizio a Palmi
Nel primo pomeriggio odierno, in Ardore (RC), contrada Pietrazomita, a conclusione di una serrata e articolata attività di ricerca, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri ---
Continuano i controlli del Corpo Forestale dello Stato, costantemente impegnato nel territorio cosentino, nell’attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno della gestione illecita dei rifiuti
un imprenditore di Seminara, località nei pressi di Palmi, ha trovato sulla recinzione esterna della sua attività, un messaggio contente una minaccia di morte e un avvertimento a non avvisare le forze di polizie assieme una richiesta estorsiva di 2.500 euro.
Grave atto di intimidazione nei confronti del corrispondente del quotidiano “Gazzetta del Sud” da Locri, Pino Lombardo
E’ stato catturato, dai Carabinieri del Comando di Crotone, il latitante Silvio Farao, 66 anni, ricercato dal 2008. Lo hanno scovato in una casa rurale a Cariati (CS).
Ha minacciato di morte, anche mostrando armi detenute illegalmente, la moglie ed i figli. Per questo, il personale del Commissariato della polizia di Bovalino
Sono ritenuti responsabili di aver favorito la latitanza del 62enne Giuseppe Gallizzi, indicato dagli investigatori come affiliato alla cosca degli Ursino.