Ospedale di Locri, ascensori bloccati in gravi condizioni un paziente

riceviamo e pubblichiamo
Niente e nulla sembrano turbare il management dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria. Non le responsabilità, non i disagi dei dipendenti e dei visitatori, non i pericoli che corrono i malati.
Restii ad ogni segnalazione, richiesta, denuncia; totalmente estraniati dai loro obblighi ed impegni istituzionali. Insomma, una grande soddisfazione e un appagante senso di sicurezza per i cittadini di questo territorio, sapere che la propria salute è affidata e gestita da persone di tale livello di competenza e serietà.
Stamattina l’ultimo drammatico episodio , in ordine di tempo, degli effetti di questo totale abbandono, il blackout (l’ennesimo) degli ascensori verificatosi presso l’ospedale di locri, lato reparti internistici.
Eppure risale proprio a qualche settimana fa la denuncia con la quale la CGIL FP ambito Locri denunciava la grave condizione di pericolo, esortando il Management ad intervenire per ripristinare il regolare funzionamento degli ascensori in quel delicato ed importante settore dell’ospedale.
Nulla è stato fatto, nessun provvedimento è stato adottato ed inesorabilmente, così come la spietata statistica degli avvenimenti insegna, i dispiaceri arrivano.
Era ricoverato in cardiologia, l’ammalato che, versando in gravissime condizioni cliniche doveva essere trasportato in rianimazione per cure urgenti e che proprio il guasto (avvenuto gia’ ieri sera) dell’unico ascensore funzionante – su cinque presenti - ha impedito, per oltre tre ore, tale trasferimento, con conseguenze gravissime ed irreparabili per il paziente.
Secondo la CGIL FP ambito Locri questa ennesima dimostrazione di inefficienza e strafottenza della direzione strategica dell’ASP Reggina che turba ormai gli animi di tutta la comunità locrese, crea condizioni di estremo pericolo – piuttosto che in un luogo di cura della salute, sembra di trovarsi in un fronte di guerra - non puo’ passare inosservata.
La CGIL FP di Locri auspica che i signori attualmente al governo dell’ASP di Reggio Calabria, rivelino dignita’ professionale ed umana e lascino l’incarico dichiarando alla cittadinanza gli eventuali impedimenti, incapacità, inadeguatezze di sistema, che hanno portato questa azienda ad essere fanalino di coda in italia per erogazione di servizi sanitari, mortificando una popolazione già afflitta da mali atavici.