"INSONNIA" : un teatro che scuote le coscienze
Locri, 26 novembre 2025 – Un’onda di riflessione profonda e di consapevolezza ha attraversato il cuore della comunità locale con la straordinaria rappresentazione teatrale “INSONNIA”, un evento promosso dal Gruppo Spontaneo di Bovalino e sostenuto con passione dal Rotary Club di Locri. Un appuntamento che ha acceso i riflettori sulle ferite invisibili della nostra società, sfidando ogni spettatore a guardare in faccia le ingiustizie e le resistenze ancora radicate nel tessuto sociale.
L’evento, diviso in due atti intensi, dopo la consegna di una rosa rossa a tutte le donne presenti, si è aperto con i saluti ufficiali del Presidente del Rotary Club di Locri, Roberto Trimboli, e della Dirigente Scolastica Rosalba Zurzolo, che hanno acceso il dibattito su un tema cruciale: la lotta contro le disparità e le ingiustizie che ancora oggi feriscono le nostre comunità.
Ma è stato lo spettacolo a scuotere le anime: un’immersione nel dolore, nella speranza, nella necessità impellente di cambiare. E subito dopo, una discussione vibrante ha coinvolto relatori e pubblico, portando alla luce dati allarmanti e realtà dirompenti.
La Dott.ssa Alessandra Polimeno, Presidente dell’Associazione 5D, ha dipinto un quadro agghiacciante dell’aumento della violenza, sottolineando con forza l’urgenza di ripartire dalle famiglie, primi baluardi di educazione e trasformazione sociale. La Prof.ssa Tomasello ha evidenziato come l’ascolto e il rispetto siano la chiave per abbattere i muri di patriarcato che ancora dominano la società, alimentando preoccupazioni e insicurezze tra i giovani.
La Dott.ssa Masdea ha lanciato un appello accorato sull’autonomia economica delle donne, pilastro imprescindibile per la crescita di una società più giusta e solidale, mentre la Dott.ssa Fiscer ha affrontato un tema complesso e delicato: la riabilitazione dei soggetti che compiono reati, sottolineando l’importanza di un sistema che favorisca il reinserimento, affinché il passato non diventi il carcere del futuro.
“INSONNIA” non è stato solo uno spettacolo: è stato un grido di denuncia, un richiamo all’azione, un invito a non voltarsi dall’altra parte. La strada verso il cambiamento è lunga e difficile, ma ogni passo compiuto oggi può portare a un domani più giusto, più umano.
Perché la vera rivoluzione parte dalla consapevolezza. E questa sera, Locri ha ascoltato, riflettuto e deciso di non rimanere indifferente.