Colpo ai patrimoni delle cosche con l'operazione "Libera fortezza"
Dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori “e dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Capo Dott. Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione all’“Ordinanza di applicazione di misure cautelari e Decreto di Sequestro Preventivo” emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria – Dott.ssa Caterina Catalano, su richiesta del Procuratore Aggiunto Dr. Calogero Gaetano Paci e dai Sostituti Procuratori Dr.ssa Giulia Pantano e Dr.ssa Sabrina Fornaro - con la quale sono stati disposte 22 ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro.
L’attività, alla quale partecipano oltre 300 militari tra Carabinieri e Finanzieri, è svolta nei confronti di soggetti appartenenti o contigui alla cosca di ‘ndrangheta “LONGO-VERSACE” di Polistena (RC), responsabili, tra l’altro, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, esercizio attività finanziaria abusiva, detenzione illegali di armi, tutti aggravati dalla finalità e dal metodo mafioso.
Ulteriori dettagli saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Dott. Giovanni Bombardieri, terrà presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria alle ore 10:30.