A Bovalino il Natale prende vita con il presepe vivente dei più piccoli
Grande partecipazione ed entusiasmo per il presepe vivente realizzato dalla Scuola dell’Infanzia del Borgo di Bovalino, che in occasione delle festività natalizie ha trasformato il plesso scolastico in un suggestivo borgo antico, ispirato alle tradizioni e ai mestieri di un tempo.
L’iniziativa, curata con attenzione e sensibilità educativa, ha proposto un percorso ricco di colori, musiche popolari calabresi ed emozioni, coinvolgendo bambini, famiglie e personale scolastico in un autentico momento di condivisione comunitaria.
In visita al presepe, la Dirigente Scolastica Rosalba Zurzolo ha espresso parole di vivo apprezzamento per il lavoro svolto: «Questo presepe non è solo una rappresentazione natalizia, ma un vero laboratorio di comunità. Bambini, insegnanti e famiglie hanno costruito insieme un’esperienza educativa di grande valore. Vedere i piccoli interpretare i mestieri della nostra tradizione, accompagnati dalla musica calabrese, è stato profondamente emozionante», ha dichiarato, ringraziando docenti, assistenti e famiglie per l’impegno dimostrato.
Protagonisti assoluti dell’evento sono stati infatti le bambine e i bambini della scuola dell’infanzia, che con spontaneità e gioia hanno animato il presepe vivente, guidando i visitatori in un percorso fatto di semplicità, cura e memoria delle radici culturali.
Il progetto è stato ideato e realizzato grazie al lavoro delle docenti Graziella Siviglia, responsabile del plesso, Valentina Codispoti, Rosa Catanzariti, Francesca Stelitano, Anna Violi, Antonella Curcuraci, Maria Stranieri, Marinella Gentile, Elisabetta Perrone, Rachele Modafferi, Antonella Perre, Maria Bruzzese, Flora Lombardo, Maria Mediati, Vittoria Gligora, Francesca Favasuli e Annunziata Sapone, con la collaborazione delle assistenti Sylvia Talia e Rosanna Dinatale.
Parole di apprezzamento sono giunte anche dal sindaco di Bovalino, Vincenzo Maesano, che a nome dell’amministrazione comunale ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Questo presepe vivente dimostra come la scuola sappia essere un punto di riferimento fondamentale per la crescita culturale e sociale della comunità. Un progetto che valorizza le tradizioni e rafforza il senso di appartenenza, ricordandoci, attraverso l’autenticità dei bambini, il vero significato del Natale».
L’evento si è concluso in un clima di festa e partecipazione, tra applausi e sorrisi, lasciando nei presenti la consapevolezza di aver vissuto un momento capace di unire passato e presente, educazione e comunità, tradizione e futuro.
