Armi siriane - La Cape Ray è arrivata nel porto di Gioia Tauro

“Anche se sono sempre stato contrario a questa operazione darò il massimo supporto che mi deriva dall'essere sindaco fermo restando tute le riserve dal punto di vista politico. È stata una decisione imposta dall'alto senza rispetto per la volontà della popolazione. Malgrado abbia fatto richiesta non so che tipo di sostanze verranno trasbordate”.
È con parole durissime che il sindaco di San Ferdinando, Domenico Madafferi ha commentato l'insediamento del Centro di Monitoraggio e Controllo, presieduto dal prefetto Claudio Sammartino, che nei prossimi giorni coordinerà le operazioni di trasbordo di container degli agenti chimici provenienti dalla Siria dalla nave Ark Futura alla Cape Ray che avranno inizio domani mattina. Alla riunione interverranno anche i rappresentanti del ministero degli Affari Esteri, attesi nel primo pomeriggio a Reggio Calabria, nonché tecnici dell’Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale e ispettori dell’Opac. Nel frattempo è già arrivata in porto la nave statunitense Cape Ray. L'unità navale, partita dal porto spagnolo di Rota, imbarcherà domani il carico di armi e sostanze chimiche requisito al regime siriano di Assad e, attualmente, in rotta verso la Calabria a bordo del cargo danese Ark Futura.