Sel - Locri sulla bocciatura del ricorso da parte della Corte dei Conti

La bocciatura del ricorso del Comune di Locri da parte delle Sezioni riunite della Corte dei Conti di Roma rende evidente quanto già denunciato a suo tempo e cioè l'inopportuna temerarietà del duo Calabrese Sainato e della Giunta. Il piano di riequilibrio era ed è inammissibile come sancito dall'esito del ricorso. La dichiarazione di volersi avvalere di presunte novità normative sancisce infine l'ammissione di avvenuto sperpero di circa ventimila euro destinate al legale esterno all'ente che ha curato un ricorso presentato successivamente all'entrata in vigore della norma (art. 1 comma 573 bis legge stabilità 2014) per cui, se convinti dell'applicabilità di questa norma,avrebbero dovuto evitare di presentare il costoso ricorso. Anche la nuova ipotesi appare temeraria e insieme alla surreale vicenda LSU LPU per i quali ci si è mossi in ritardo e all'ultimo giorno utile rispetto alla proroga della scadenza ministeriale, e alle altre poco chiare vicende politico amministrative della gestione Calabrese mi fanno invocare l'intervento urgente di S.E. Prefetto di Reggio Calabria al fine di verificare la regolarità gestionale dell'ente a cui sempre più cittadini ormai non credono più.