Platì, protesta nei confronti dell'Onorevole Marco Minniti

Si è tenuta ieri a Plati come da programma la manifestazione organizzata dal Movimento Liberi di Ricominciare per protestare nei confronti dell'Onorevole Marco Minniti, Sottosegretario di Stato agli Interni che commentando gli attacchi terroristici di Bruxelles avrebbe dichiarato " il livello di radicamento del terrorismo jihadista a Molenbeeck è come quello della ‘ndrangheta a Platì in Calabria".
La manifestazione ha visto la presenza di Rosario Sergi ex Candidato a Sindaco di Platì e componente del Movimento Liberi di Ricominciare insieme a Paolo Ferrara Presidente dello stesso. Sergi ha aperto l'incontro salutando i presenti e subito ha evidenziato l'assenza delle istituzioni locali "l'incontro di oggi dimostra come Plati viva un isolamento istituzionale disarmante. L'esigua rappresentanza politica presente e la totale assenza dell'Assemblea dei Sindaci la dice lunga sull'abbandono istituzionale in cui Plati' versa. Plati' e i platiesi tutti hanno bisogno di tornare a credere nella democrazia, hanno bisogno di sapere che la legge è uguale per tutti e che la sua applicazione non lascia spazio a interpretazioni di comodo. Sbaglia, - ha proseguito poi Sergi - chi preso dalla politica offende la nostra cittadina che merita ben altre attenzioni, è il caso che si parli di Piati' venendo incontro ai suoi problemi garantendo innanzitutto il diritto al lavoro."
Tra le assenze che non sono passate inosservate anche quella di Anna Rita Leonardi giovane dirigente del PD che aveva proposto di candidarsi a Sindaco nella cittadina aspromontana. Per il movimento Liberi di Ricomiciare "Platì e la Calabria Tutta non meritano un accostamento del genere non solo è fuori luogo, ma offende una Cittadina come Platì e la Calabria intera, che meritano ben altra attenzione per la loro condizione geografica e la povertà del loro territorio"
Importante la presenza di cittadini comuni che hanno partecipato all'incontro tenutosi all'interno del Salone Parrocchiale di Piazza Duomo e che si sono visti attraverso le parole di Minniti la " dignità calpestata". E' stato quindi solo l'Onorevole Domenico Scilipoti, ad ascoltare la voce dei platiesi che hanno condannato la dichiarazione che a dire il vero non lascia spazio ad interpretazioni. Scilipoti ha dato la disponibilità a farsi portavoce in Parlamento delle istanze dettate dalla Popolazione, chiedendo ai presenti di prendere tempo e dibattere su quanto accaduto prima di giungere ad una conclusioni, cercando di prendere tempo sicuro che quando dichiarato da Minniti sia stato in qualche modo travisato. Scilipoti riesce a strappare l'applauso quando dichiara "che Platì è fatto di persone perbene, e che i parlamentari a prescindere del partito che rappresentano devono agire nell'interesse della collettività, dando risposte per rilanciare il territorio e far si che questa terra non continui a soffrire", placando però solo in parte il malcontento che si respirava nel salone da dove più volte si è chiesta un interrogazione parlamentare ed una richiesta di mozione di sfiducia nei confronti dell'Onorevole Marco Minniti, concretizzatasi in chiusura con una determinazione ufficiale da parte dell'assemblea, senza la presenza di Scilipoti che per impegni istituzionali ha dovuto lasciare anzitempo la sala.
La partenza dell'Onorevole Scilipoti, ha tolto interesse a questo incontro dove si sono succeduti diversi interventi, molto interessanti. Incisivo quello di Francesco Sergi, infermiere al 118, che nei giorni scorsi avrebbe avanzato la sua candidatura rinunciando all'indennità di carica. Per Francesco Sergi la dichiarazione dell'Onorevole Minniti non arriva a caso ma "è voluta. Non è possibile - ha detto Sergi - che tre persone diverse del PD nella stessa giornata dicano la stessa cosa, Consiglio dei Ministri, Parlamento e La7 la sera. Come i terroristi agiscono in contemporanea in punti diversi così hanno fatto loro, c'è sicuramente un secondo fine, che ora non capiamo che successivamente sarà più chiaro. Ho contattato Minniti via mail segnalando questa manifestazione - ha concluso Sergi - e nonostante lui abbia letto i miei messaggi non ho ricevuto risposta, ne tantomeno scuse, ne ha voluto parlare di malintesi come Scilipoti ha lasciato intendere". Il colpo di scena è arrivato anche con la candidatura ufficiale del dottor Francesco Mittiga già sindaco della cittadina che prendendo la parola ha dichiarato "ho in mente di presentare una lista per le prossime elezioni, rivolta a tutti i cittadini moderati che abbiano a cuore le sorti di Platì. Il programma verterà su tre punti fondamentali giustiizia, liberta e lavoro". Dalla condanna sulle parole dell'Onorevole Marco Minniti si è passati alla voglia di rivalsa di una cittadina che da anni è commissariata.