Bruno Squillaci: pochi giorni e riparte l'anno scolastico tra dubbi e perplessità sull'operato dell'amministrazione Comunale

Bruno Squillaci: pochi giorni e riparte l'anno scolastico tra dubbi e perplessità sull'operato dell'amministrazione Comunale

 

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

L’inizio di un nuovo, difficile e particolare anno scolastico si avvicina inesorabilmente, tra tanti dubbi e incertezze. Tra qualche giorno, dopo diversi mesi dalla chiusura delle scuole, decretata a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso, i nostri figli potranno finalmente tornare a scuola. Insieme alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Rosalba Zurzolo, al suo staff, al Consiglio di Istituto e a tutto il personale scolastico durante questo periodo di chiusura forzata, malgrado le tante problematiche e le carenze sia strutturali che di organico, abbiamo cercato di individuare tutte le possibili soluzioni per garantire una ripartenza in sicurezza, assumendo decisioni anche difficili, attenendoci scrupolosamente a tutte le disposizioni ministeriali in materia di emergenza Covid19 e alle indicazioni del Comitato Tecnico Scientifico.

                Come Presidente del Consiglio di Istituto ritengo corretto e doveroso mettere tutti al corrente delle problematiche che hanno condizionato questo difficile inizio di anno scolastico e che, risolte per tempo, avrebbero certamente reso più agevole la ripresa delle attività. Non è stato semplice predisporre un adeguato piano di ripartenza, che tenesse conto delle necessarie condizioni di sicurezza, del distanziamento fisico, delle azioni e delle misure organizzative di prevenzione e protezione. Vi era da una parte la necessità di garantire il diritto costituzionale all’istruzione, e dall’altra la sicurezza dei nostri figli e di tutto il personale scolastico. Nel Consiglio di Istituto che si è tenuto lo scorso 14 Settembre, nel quale sono stati approvati tutti gli atti propedeutici alla ripartenza, abbiamo preso atto di tutte le problematiche purtroppo ancora presenti. Le carenze di organico e quelle strutturali dei plessi scolastici hanno contribuito a rendere ancora più difficile la programmazione della ripartenza. Ci apprestiamo infatti ad iniziare questo difficile anno scolastico con organico ridotto e senza poter utilizzare al momento ben 13 aule: 2 nel plesso di Borgo a causa del ritardo nel completamento dei lavori in corso, 4 nella Scuola Media a causa di problematiche più volte segnalate in questi anni (alcuni delle quali di semplice soluzione) e ben 7 nel plesso del Centro, a causa dell’inagibilità del primo piano a seguito del crollo di una parte del tetto in un’aula e della presenza di evidenti segni di infiltrazioni in altre. Il crollo è avvenuto fortunatamente durante il periodo di chiusura e, malgrado le segnalazioni, il 14 Settembre abbiamo riscontrato che nemmeno i calcinacci erano stati rimossi. Altre carenze strutturali, anch’esse più volte segnalate al Comune, sono presenti nel plesso di Pozzo e in conseguenza di ciò abbiamo dovuto disporre il trasferimento di una delle classi nel plesso del Centro. Alcuni bagni della Scuola Media inoltre risultano fatiscenti e non adeguatamente funzionanti.

                Il Comune di Bovalino, quale Ente proprietario delle strutture scolastiche, già dal mese di Luglio scorso (nota prot. 20883 del 13 Luglio 2020) è stato destinatario di un finanziamento di ben 70 mila euro per “INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E DI ADATTAMENTO FUNZIONALE DEGLI SPAZI E DELLE AULE DIDATTICHE IN CONSEGUENZA DELL’EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19”. Solo nei giorni scorsi e a distanza di oltre due mesi dalla concessione del finanziamento abbiamo appreso, a seguito della pubblicazione di una Determinazione dell’UO Tecnica del Comune di Bovalino, che una parte del finanziamento, pari a circa 20 mila euro, è stata destinata con notevole ritardo agli interventi necessari a rendere agibili alcune aule ad oggi ancora inutilizzabili. I lavori, in uno solo dei plessi interessati, sono iniziati solo la settimana scorsa e sono stati sospesi il giorno successivo in quanto concomitanti con il referendum. Nessuna notizia ci è stata invece fornita in merito agli ulteriori interventi previsti per adeguare le scuole all'emergenza Covid-19. Duole purtroppo constatare, a pochi giorni dall’inizio delle lezioni, che la sinergia e la tempestività negli interventi che è stata prospettata in un recente servizio andato in onda su Rai 3 nei giorni scorsi non trova riscontro nella realtà.

                Nella Determinazione dell’UO Tecnica del Comune di Bovalino che ha disposto l’affidamento dei lavori, inoltre, abbiamo letto che gli stessi si sono resi necessari “…non avendo accettato la scuola i locali idonei alla ripresa delle attività scolastiche messi a disposizione dall’Ente…”. Corre l’obbligo di precisare a tale riguardo, come già specificato in una nota dalla Dirigente scolastica, che i locali giudicati ”idonei” e messi a disposizione dal Comune di Bovalino solo a Settembre inoltrato erano quelli della canonica e del centro immigrati, concessi alla scuola in uso NON ESCLUSIVO e senza l’impegno alla sanificazione degli stessi, dopo l’uso quotidiano per altre attività diverse da quelle scolastiche. A queste condizioni, al fine di garantire e tutelare la sicurezza dei nostri bambini e del personale scolastico, il Consiglio di Istituto all’unanimità ha preso atto dell’inidoneità degli stessi all’uso scolastico, per evidenti ragioni di sicurezza. In conseguenza di ciò siamo stati costretti, nostro malgrado, a rimandare momentaneamente l’ingresso dei bambini più piccoli della Scuola dell’Infanzia, consapevoli di incidere su un loro diritto ma nello stesso tempo obbligati a garantire la tutela della loro salute in attesa che il Comune, nel più breve tempo possibile, renda disponibili spazi realmente idonei o che vengano completati i lavori nel plesso di Borgo, i cui locali dovevano essere già da tempo nella disponibilità della scuola.

                Questi e tanti altri sono stati i problemi che abbiamo dovuto affrontare, con grande senso di responsabilità, per garantire una ripresa in sicurezza delle attività scolastiche. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto del notevole ritardo con il quale sono state affrontate carenze strutturali già note e più volte segnalate dall’istituzione scolastica e che, considerata l’emergenza sanitaria in corso e la disponibilità dei fondi necessari, dovevano essere già risolte in previsione di un difficile e problematico inizio del nuovo anno scolastico. La mancanza di un numero sufficiente di aule ci ha invece costretto a dover individuare soluzioni alternative che creano disagio sia alla scuola che alle famiglie.

                Una particolare attenzione dovrà inoltre essere dedicata alle problematiche dei bambini con disabilità al fine di garantire loro l’integrazione scolastica, riconosciuta dalla Costituzione e dalla normativa vigente, ma che spesso rimane un mero concetto astratto, lontano dai problemi e dalle reali esigenze delle famiglie interessate. Già nello scorso anno scolastico, ad esempio, abbiamo deliberato indirizzi specifici in merito agli assistenti educativi all'autonomia e alla comunicazione che hanno prodotto risultati positivi, ma è necessario che sia fatto ancora di più al fine di garantire una piena fruizione dei diritti degli studenti con disabilità. Come Consiglio di Istituto abbiamo inoltre chiesto di garantire la sicurezza all’entrata e all’uscita degli alunni, con transenne e un adeguato servizio di vigilanza, e di provvedere alla manutenzione ordinaria delle strutture e alla pulizia dei cortili delle scuole, mai come quest’anno spazi indispensabili per garantire le attività sportive e motorie.

                Siamo consapevoli delle difficoltà che inevitabilmente si ripercuoteranno sul personale scolastico e soprattutto sulle famiglie, a causa delle problematiche sopra esposte che ci hanno costretto ad individuare difficili soluzioni temporanee, anche con turni pomeridiani e riduzione dell’orario delle lezioni, per garantire la ripresa delle attività e la sicurezza dei nostri figli. Ma siamo altrettanto certi che troveremo la necessaria collaborazione da parte di tutti per agevolare la ripartenza, nell’interesse esclusivo della comunità scolastica.

                                                                                                              Bruno Squillaci

                                                                                                              Presidente del Consiglio di Istituto

                                                                                                              Istituto Comprensivo Statale

                                                                                                              “Mario La Cava” – Bovalino 

 

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