Bovalino, seconda bocciatura sul progetto per la videosorveglianza. Sfuma l'arrivo di 370 mila euro

Bovalino, seconda bocciatura sul progetto per la videosorveglianza. Sfuma l'arrivo di 370 mila euro

Bovalino - Scivolone dell'Ente che perde la possibilità di accedere ai fondi del Ministero degli Interni previsti dal DL n 14 del 2017 recante “disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città”. Il Comune aveva approvato un "progetto di fattibilità tecnica ed economica per la nuova videosorveglianza" per un importo complessivo di 370 mila euro che purtroppo non rientra tra i progetti finanziati come si evince dalla graduatoria finale che ha premiato invece altri quattro comuni della provincia come Varapodio, Candidoni, Riace e Santo Stefano d'Aspromonte.
Molti i parametri che hanno pesato nella graduatoria finale sulle domande presentate con il bando 2021, tra cui l'incidenza della criminalità organizzata che per Bovalino è indicata come "elevatissima"; altri parametri che vanno a comporre il punteggio finale: la popolazione, l'importo del progetto, ma anche quello del cofinanziamento che nel caso di Bovalino è pari a zero. Un'opportunità sfuggita all'ente che con pochi punti in più, circa cinque, avrebbe recuperato le posizioni necessarie perchè il progetto venisse finanziato scalando la propria posizione, 1068 con 34,23 punti, con l'investimento minimo di cofinanziamento, possibile nonostante la dichiarazione di dissesto. 416 i progetti finanziati per altrettanti comuni in tutti Italia,  2078 le domande presentate per accedere a fondi per 26 milioni di euro.
Nonostante i buoni propositi dell'amministrazione comunale che  "intende procedere alla installazione ed implementazione del sistema di videosorveglianza sul territorio comunale per innalzare i livelli di sicurezza attraverso attività poste a difesa della comunità locale nel rispetto delle norme che regolano la vita civile e per aumentare i livelli di sicurezza e le condizioni di vivibilità urbana" Bovalino è la seconda volta che si fa sfuggire l'opportunità di farsi finanziare l'opera, anche nel 2018 il comune aveva proposto domanda per un progetto analogo, dello stesso importo e sulla stessa linea di finanziamento del Ministero dell'Interno rimanendo anche allora fuori a causa dell'importo di cofinanziamento pari a zero.

Tags