Scuola e disabilità: nella Locride l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione continua a non essere garantita.

Scuola e disabilità: nella Locride l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione continua a non essere garantita.
Sebbene sia praticamente finita la prima settimana di scuola, nei comuni della Locride per moltissimi bambini non è neppure cominciata o lo è soltanto a metà…ma si tratta di una fetta di bambini e ragazzi dei quali, bisogna dirlo, non interessa a nessuno. Perché non è altrimenti spiegabile il perché ogni anno non si provveda in tempo a predisporre le procedure amministrative che portano alla nomina degli assistenti alla comunicazione e all’autonomia, in modo da garantire la copertura delle ore previste nei PEI degli alunni con disabilità! Non è ammissibile sentirsi rispondere ogni anno che non ci sono i soldi, sapere che gli assistenti dell’anno precedente aspettano ancora di essere pagati per l’intero anno scolastico o per minimo 4-5 mensilità, non riuscendo a garantire la continuità ai propri alunni a meno di continuare a investire tempo e risorse proprie! E quest’anno è intervenuto anche lo Stato che, per la prima volta, ha attribuito ai Comuni fondi specifici per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione! Non è ammissibile e non è giusto per nessuno dei soggetti coinvolti. In primis i bambini, costretti a rimanere a casa nelle ore in cui manca l’insegnante di sostegno perché spesso è la stessa scuola a chiamare le famiglie per andarli a riprendere per la difficoltà dei docenti di classe nel gestirli! Non è giusto per le famiglie, provate psicologicamente e materialmente dal dover elemosinare ogni anno il rispetto di diritti sacrosanti dei propri figli, costrette a rinunciare in molti casi al lavoro per l’assenza di servizi territoriali di supporto: dall’assistenza scolastica al trasporto, dalle terapie  iabilitative ai servizi socioricreativi! Non è giusto per gli assistenti alla comunicazione e all’autonomia che rivestono un ruolo fondamentale per la crescita dell’alunno con disabilità, in quanto incaricati di garantirne l’integrazione e promuoverne le capacità comunicative e relazionali. Professionisti che hanno il diritto di essere  ispettati e garantiti per il lavoro svolto! E non è giusto per gli stessi docenti di classe per i quali la legge ha previsto sì il principio di corresponsabilità, ma anche il supporto di una rete di figure quali il docente di sostegno e, appunto, l’assistente alla comunicazione e all’autonomia. La nostra Associazione, come molte altre del territorio, segnala da anni la necessità di una pianificazione e programmazione dei fondi destinati  ll’assistenza scolastica, in modo da non arrivare a settembre sempre impreparati! I comuni “più virtuosi” partono adesso con avvisi esplorativi e  rocedure di gara…e il tempo passa …e i bambini restano a casa. Si tratta di effettivi ritardi – ingiustificabili – o di strategie per limitare i mesi effettivi di assistenza? E’ legittimo chiederselo, perché davvero si fa fatica a comprendere il reiterarsi della stessa storia ogni anno, una storia triste in cui perdono tutti… Associazione PER NOI E DOPO DI NOI Presidente Daniela Zavaglia

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