Allerta meteo, il maltempo si sposta al Sud.

Allerta meteo, il maltempo si sposta al Sud.

La perturbazione arrivata dalla Francia che ha provocato da domenica sera e per la giornata di lunedì piogge e temporali su buona parte del Centro Nord, si sta spostando verso Sud Est, portando ancora precipitazioni sulle regioni centrali e sul Sud. Il Dipartimento della Protezione Civile ha dunque emesso una nuova allerta meteo che integra ed estende quella diffusa ieri: gli esperti prevedono dalla serata di oggi temporali sulla Campania mentre dalle prime ore di domani le piogge interesseranno anche Molise, Puglia, Sicilia, Calabria e Basilicata. I fenomeni potranno essere localmente molto intensi e accompagnati da grandinate, fulmini e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti, il Dipartimento ha anche valutato una criticità arancione per rischio idrogeologico sulla Toscana e sui settori occidentali di Lazio e Campania, Basilicata e Calabria e sui settori settentrionali della Sicilia.

IL METEO

In ragione di queste previsioni, in Campania la Protezione civile ha emanato un avviso di criticità meteo a partire dalle 20 di questa sera e per le successive 24 ore per piogge diffuse e temporali. Allerta diramato anche nel Lazio e dal Campidoglio a Roma per le prossime 30 ore. Intanto, gli effetti della perturbazione, che come detto da ieri avevano interessato soprattutto il Nord, si fanno sentire anche pesantemente al Centro Sud.

Disagi nel pomeriggio a Roma a causa di forti temporali che si sono abbattuti in varie zone della città. Decine le chiamate ai vigili del fuoco, soprattutto per alberi caduti e strade in tilt  La pioggia ha creato notevoli disagi sul Grande Raccordo Anulare tra via Anagnina e via Laurentina in entrambe le direzioni. Sette imbarcazioni da diporto in difficoltà nel mare della Sicilia a causa del peggioramento delle condizioni meteo sono state soccorse in mattinata dalla Guardia costiera, portate in salvo complessivamente 26 persone. Un intenso nubifragio si è abbattuto su Palermo poco dopo le 16.30 con forti raffiche di vento e tuoni fragorosi. Diverse strade si sono rapidamente allagate e si sono registrati rallentamenti alla circolazione. Un albero si è abbattuto su due auto in marcia in viale Regina Margherita, nei pressi di Mondello. Non si sa ancora se i conducenti siano rimasti feriti. Colpito da un albero caduto anche un ragazzo di 19 anni che transitava a bordo del suo scooter in piazza Castelnuovo. Il giovane è ferito ma non in maniera grave.

Stessa scena in Toscana, una delle regioni più colpite dal maltempo. A Migliarino, nel pisano flagellato da un violento temporale con raffiche di vento nella tarda mattinata, un albero cadendo ha colpito due auto e gli occupanti, sei i feriti soccorsi dal 118, nessuno è grave. Una tromba d'aria ha provocato danni a Fauglia, nella frazione di Valtriano, dove l'irruenza del vento ha scoperchiato i tetti di alcuni casolari e danneggiato infissi e grondaie di un edificio storico. Volata via anche la copertura di un capannone agricolo. Una tromba d'aria si è abbattuta anche su Marina di Carrara. Diversi alberi sono stati abbattuti e sono state danneggiate alcune auto in sosta. Lungo il litorale negli stabilimenti balneari sono volate via sdraio e ombrelloni. La Capitaneria di Porto ha portato in salvo due persone a bordo di una piccola imbarcazione a vela che aveva mollato gli ormeggi dal Club Nautico. Il natante è stato avvistato a poca distanza dall'imboccatura del porto dal personale della Capitaneria, con aggrappati i due diportisti, travolti dall'infuriare della tempesta.

E' tornata gradualmente regolare a partire dalle 17 la circolazione ferroviaria sulla linea Lucca-Viareggio, sospesa dalle 12.40 di oggi per danni provocati dal maltempo fra le stazioni di Viareggio e Massarosa. In provincia di Firenze, rende noto la protezione civile della città metropolitana, le precipitazioni più intense sul territorio sono state registrate dal pluviometro di Vallombrosa (comune di Reggello) con 40 mm di pioggia in un'ora. Nel livornese, La situazione più complicata a Rosignano dove secondo la protezione civile locale in un'ora "sono caduti 40 millimetri di pioggia". Disagi e allagamenti su tutto il territorio comunale mentre in un tratto è stata bloccata anche l'Aurelia, in località Caletta, per la caduta di un albero sulla sede stradale. Durante il temporale si sono verificati anche numerosi black out ed è andata temporaneamente in tilt anche la telefonia mobile e fissa.

I Centri Operativi Enel di Firenze, Livorno e Perugia hanno registrato oltre 15mila fulmini su Toscana e Umbria nelle ultime ore: complessivamente il sistema elettrico ha risposto con efficienza alle sollecitazioni ma in alcune situazioni i fulmini caduti a ripetizione su uno stesso punto della linea hanno provocato danni a cavi e cabine con conseguenti cortocircuiti alla cui riparazione stanno lavorando numerose squadre operative Enel. A Firenze, in località Ugnano, un fulmine caduto tra un traliccio Enel e un'abitazione ha provocato fiamme che hanno interessato il tetto di una casa.

In Puglia si è verificata una violenta e improvvisa grandinata ad Andria, nella zona di Castel del Monte, dove per mezz'ora chicchi ghiacciati della circonferenza superiore al centimetro hanno flagellato gli alberi e reso le strade impraticabili, mentre i turisti hanno cercato riparo dove potevano e i proprietari delle ville sono stati costretti a un super lavoro per liberare i viali dall'acqua e dall'enorme quantità di foglie cadute dagli alberi a causa del forte vento.

In Abruzzo, nel teramano si registrano gallerie allagate (in particolare da Teramo verso Montorio al Vomano), rami spezzati e decine di chiamate d'intervento. Pochi ma intensi minuti di pioggia, raffiche di vento e fulmini sono stati sufficienti a generare disagi enormi alla circolazione e alle aree private. Decine e decine di chiamate ai vigili del fuoco da parte dei cittadini che si sono ritrovati sotto una bomba d'acqua. Solo vento e qualche goccia, invece, sul litorale.

Maltempo e incidenti. Dopo la morte della donna travolta da una massa di detriti sospinta da un torrente sul Gran Sasso, un alpinista ha perso la vita dopo essere precipitato per alcune decine di metri sul monte Cristallo. L'allarme è stato lanciato poco dopo le 13, i soccorritori dell'eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore hanno potuto solo ricomporre e imbarellare la salma, affinchè fosse recuperata con un verricello. Ancora sconosciute e in fase di accertamento le generalità dell'uomo.

Salvati invece stamattina da un elicottero del Suem di Pieve di Cadore due alpinisti, un italiano e uno scozzese, bloccati da ieri in Marmolada sulla via Tempi Moderni, dove hanno trascorso la notte all'addiaccio. Ieri sera i rocciatori erano stati fermati da pioggia e grandine prima di affrontare gli ultimi due tiri e avevano contattato il 118. Era stata subito inviata l'eliambulanza, che però non aveva potuto portare a termine il salvataggio per la presenza di banchi di nubi. Oggi il loro recupero.

Recuperati sull'Etna questo pomeriggio anche sei escursionisti belgi, di cui quattro adulti e due ragazzi, dalle squadre del Soccorso Alpino di Linguaglossa (Catania) coadiuvate dagli uomini della Forestale. Gli escursionisti, anche a causa delle mutate condizioni meteo, avevano perso l'orientamento e non riuscivano a far ritorno al Rifugio Citelli, versante nord del vulcano.

Potrebbe essere stato inghiottito dal torrente Cervo ingrossato dalle piogge delle ultime ore il giovane di 29 anni scomparso dopo che ieri sera si era accampato sulla riva del fiume
a Quittengo, nel Biellese. Le ricerche sono proseguite per tutta la giornata, con squadre di sommozzatori che hanno scandagliato il torrente, senza esito. Ritrovata la tenda del giovane, originario di Lessona, il sacco a pelo e la chitarra. Regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave la sua auto.

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