Siderno, intervista al consigliere comunale Antonio Cosimo Pio Trimboli

Abbiamo intervistato il consigliere di minoranza del comune di Siderno Antonio Cosimo Pio Trimboli che, per tale carica, nel 2021 si è candidato con la lista civica denominata “La nostra Missione”, questa nel ruolo di sindaco sosteneva il prof. Domenico Barranca.
Dietro i banchi dell’opposizione come è andata finora la tua esperienza politica (un bilancio) e … cosa dobbiamo ancora aspettarci? Della squadra di minoranza con chi ti sei trovato meglio? Vuoi a tal proposito ringraziare qualcuno?
“La mia esperienza è stata straordinaria, mi ha consentito di crescere e di arricchirmi sia umanamente che politicamente. Il mio modus operandi da subito è stato quello di fare un’opposizione costruttiva, ho sempre proposto e quando ho criticato l’operato dell’amministrazione è sempre stato per individuare una corretta soluzione alternativa. Con i colleghi della minoranza, con tutti e 5, mi trovo benissimo: c’è stima sia personale che politica, abbiamo collaborato sin da subito e continuiamo a farlo.”
In base alle tue idee politiche, a livello regionale e anche nazionale quali sono i tuoi riferimenti? Ti senti vicino a quale partito?
“Da quando ho compiuto 16 anni, per la prima volta mi sono tesserato con un movimento giovanile orbitante nel centrodestra. Oggi sono membro del coordinamento provinciale di Forza Italia e a livello regionale il mio riferimento è il consigliere regionale Giacomo Crinò poiché credo fortemente nel suo progetto. A livello nazionale abbiamo il deputato Francesco Cannizzaro mentre a livello europeo l’eurodeputato Giusi Princi.”
Ti chiedo un parere sul lavoro svolto dalla maggioranza, loro amministrano Siderno dal 2021, cosa riconosci che in questi anni abbiano fatto bene e cosa invece è migliorabile?
“Premetto che non voglio essere polemico ma i problemi che attanagliano Siderno sono purtroppo molti. L’esecutivo locale spesso ha dimostrato scarso interesse nei confronti dei cittadini o anche dimostrandolo non sono stati in grado di soddisfare le esigenze della comunità. Per quanto riguarda alcune opere pubbliche bisogna riconoscere che sono stati bravi a rispettare le scadenze, concludendo, ad esempio, entro i tempi previsti il restyling della Villa comunale. E’ d’uopo specificare tuttavia che questa, insieme al campo sportivo San Sebastiano, il campo sportivo di Mirto e il Centro Polifunzionale è stata finanziata – carta canta - grazie all’operato della commissione straordinaria e soprattutto dei tecnici comunali che nel 2021, prima delle elezioni e dell’insediamento dell’amministrazione, avevano partecipato all’avviso pubblico da cui poi Siderno ha ottenuto gli stessi finanziamenti. “
Le prossime elezioni amministrative non sono troppo lontane, hai l’idea di ricandidarti? Se si, quali sono le idee e i progetti che vorresti proporre per la crescita della cittadina?
“Si, ho l’intenzione di ricandidarmi per continuare il percorso al fine di contribuire alla rinascita di Siderno mettendo le competenze acquisite a disposizione della mia comunità. Sono un ingegnere energetico, sto facendo un dottorato di ricerca e mi sto occupando di materiali, processi e tecnologie per la transizione ecologica. Dagli atti, non è un caso, si evince che la prima richiesta di costituire una comunità energetica a Siderno è pervenuta da me.”