Gioiosa J. prosegue la telenovela campo sportivo

Gioiosa J. prosegue la telenovela campo sportivo

A Gioiosa Ionica da tempo ormai tutto verte sulla questione del campo sportivo, le cui condizioni sono ancora particolarmente critiche: la qualità del terreno di gioco è pessima e ciò aumenta notevolmente i rischi per l'incolumità fisica degli atleti, a questo si aggiunge lo stato di degrado dei locali adibiti a spogliatoi che non sono in grado di assicurare agli utenti le norme igienico-sanitarie. Di conseguenza diventano urgenti i lavori di adeguamento per disputare il prossimo campionato ormai alle porte. La questione campo, così difficile da risolvere e soggetta a critiche, soprattutto in questi giorni,da quando dall'ultima convocazione della giunta comunale l'assessore Aldo Rossi, secondo quanto espresso dallo stesso, non avrebbe approvato il progetto dei 20 mila euro utili per rendere l'impianto sportivo agibile e a norma. I lavori prevedevano lo spostamento delle torri, l'abbattimento di un muro perimetrale, la recinzione del campo e altre piccole realizzazioni. Un progetto, che l'assessore avrebbe rifiutato perchè vi erano delle inesattezze di fondo che rendevano tale opera non conforme alle norme di legge. Ed ora più che mai Rossi si sente additato dai cittadini come il disfattista della situazione, colui che non avrebbe perm la realizzazione di un qualcosa che in realtà sarebbe risultato vano, dal momento die nelle casse del Comune giace ormai da tanto tempo un finanziamento di ben 430 mila euro per la riqualificazione dell'impianto in un de-
creto datato 28 aprile 2008 in cui la Regione Calabria assegnava al Comune di Gioiosa Ionica. Ma ciò che più ha indignato Rossi è stata la scorrettezza che qualcuno ha avuto nei suoi confronti andando a divulgare notìzie, peraltro, non vere violando di conseguenza, quelli che dovrebbero essere i segreti di una giunta. Rossi reputa quanto successo un atto di meschinità, ipocrisia e di poca serietà amministrativa e confida sul ruolo che il sindaco Mario Mazza dispone nel fere chiarezza. «Serve chiarezza e trasparenza- aggiunge Rossi-in modo da riuscire a dare ai cittadini delle risposte concrete».

 

Di Cinzia Totino fonte Calabria Ora

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