In relazione al Consiglio Comunale del 30/06 u.s. i consiglieri comunali Vincenzo Maesano e Antonio Muscari vogliono esprimere, ribadendo quanto fatto durante la seduta, il loro disappunto sull'operato della maggioranza consiliare.
Infatti i numeri della stessa – peraltro ormai risicati – non bastano a giustificare o rendere legittimo il perdurare di un'amministrazione, che si sta dimostrando lontanissima dai problemi reali del paese e dalle esigenze dei cittadini. L'assenza di pubblico è la certificazione di questo disarmante e conclamato distacco tra l'attuale amministrazione e i cittadini, che deve suonare come un campanello di allarme per la democrazia del nostro paese.
Quanto sopra è stato sottolineato in Consiglio dagli interventi dei consiglieri Maesano e Muscari, che, dopo aver votato a favore, con molti e importanti distinguo (emergenza rifiuti 2011, lavori cimitero nuovo, lavori isola ecologica, evasione tributaria ed extra-tributaria, viabilità ecc.) il rendiconto di gestione 2011, hanno, su ogni singolo punto posto all'ordine del giorno, esternato forti perplessità ed inadeguatezze delle linee guida dell'azione politico-amministrativa dell'attuale maggioranza.  
Gli interventi hanno, altresì, evidenziato come le proposte di delibere indicate ai vari punti all'O.D.G., in particolare, quelle relative al Bilancio di previsione 2012 e gli allegati sono caratterizzati dall'assenza di idee rispetto ai bisogni ed i problemi di Bovalino: l'amministrazione ha dato prova che sta viaggiando (o meglio è ferma) su un binario che non ha vie di uscita, ma che, soprattutto, non incrocerà mai il binario sul quale si trovano gli obiettivi programmatici del programma presentato dall'attuale Sindaco ed allegato alla lista elettorale “Insieme per ricostruire”.
Così si sono evidenziati l'assoluta mancanza di programmazione in relazione alla lotta all'evasione tributaria ed extra tributaria che possa dare ossigeno alle casse comunali – d'altronde se mancano i trasferimenti statali e regionali, il Comune può e deve cercare di avere maggiori entrate proprie – nessuna programmazione per quanto riguarda i lavori pubblici e l'assetto urbanistico, la viabilità, le scuole, le associazioni, la cultura e le politiche sociali.
La situazione allarmante delle strade cittadine, la mancata pulizia della spiaggia (e la mancata messa in opera delle docce per i bagnanti), sono alcuni evidenti esempi di questo disinteresse verso la comunità.
L'atteggiamento remissivo della maggioranza e, su tutti, del Sindaco, il quale con evidente superficialità ha fatto “spallucce” sulla constatazione dei due consiglieri della mancanza di programmazione, giustificandosi con la precaria crisi economica mondiale, è assurdo ed inconcepibile per chi riveste un ruolo di responsabilità. Infatti, oggi, gli amministratori devono dimostrare volontà, coraggio e lungimiranza nell'osare e nell'agire dinnanzi ai problemi, non accampando delle scuse ma trovando delle soluzioni.
             Muscari Antonio     Vincenzo Maesano

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