Gli interventi al consiglio comunale di domenica di Muscari e Maesano.

Gli interventi al consiglio comunale di domenica di Muscari e Maesano.

riceviamo e pubblichiamo:

È necessario evidenziare che tutti gli interventi sono stati preparati unitariamente dai consiglieri Maesano e Muscari, ma quest'ultimo era assente per motivi personali essendo in viaggio di nozze.

Punto n. 6 Ordine del giorno D.M. 25/10/2012 destinazione somme per estinzione anticipata debiti, conferma delibera G.M. n. 171 del 27/11/2012.

Sul punto, preliminarmente, non possiamo non rilevare che la delibera di giunta comunale n. 171 del 27/11/2012 di cui ci chiedete la conferma è illegittima o nulla, in quanto la competenza di destinare delle somme per l'estinzione anticipata di debiti, che nello specifico sono mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti è del Consiglio.
Pertanto, si chiede al Sindaco di sapere perchè l'atto sia stato trattato dalla Giunta comunale.
In aggiunta si deve osservare che dalla documentazione che ci avete rilasciato si evince che la delibera doveva essere adottata entro il termine perentorio del 13/12 u.s., così come il Responsabile dell'U.O. Economica-Finanziaria vi aveva fatto presente.
Pertanto, il Comune ad oggi è decaduto per legge dalla suddetta facoltà e non può più estinguere anticipatamente il mutuo.
Sarebbe utile che il Sindaco, che ha trattenuto per se la delega al bilancio, spiegasse al Consiglio le ragioni di tale comportamento e comunque il nostro voto è contrario.

Punto n. 7 Ordine del giorno Situazione debitoria del comune: discussione ed eventuali determinazioni
E
Punto n. 12 PIANO DI RIENTRO QUINQUIENNALE DEL DEBITO PER L'ACCESSO AL FONDO ANTI-DISSESTO, alla luce delle determinazioni assunte in merito dal Consiglio comunale nella seduta del 31 Ottobre 2012.

Prima di entrare nel merito dell'argomento è necessario fare alcune premesse.
Un'amministrazione comunale in carica ormai da quasi tre anni non può presentarsi in Consiglio comunale senza una valida proposta, senza che ci indichi le sue esatte volontà per salvare il Comune di Bovalino.
Occorre serietà, non è accettabile tutto questo, perchè la situazione debitoria dell'Ente è un problema che abbiamo già cristallizzato da molto tempo – basta prendere le delibere consiliari da quando ci siamo insediati sino ad oggi per constatare che i vostri interventi (maggioranza) sono sempre gli stessi – ma ora occorre un'ulteriore presa di posizione.
C'era un grande uomo politico (Kennedy) il quale diceva che chi parla sempre dei problemi considerandoli delle scuse è un perdente; mentre chi ne parla in maniera costruttiva al fine di trovarne una soluzione è un vincente.
Bene è arrivata l'ora che qualcuno li faccia queste proposte o che guardi ai problemi sforzandosi di trovare una soluzione ed, in tal senso, il consigliere Muscari ed io, vogliamo iniziare a fare chiarezza sulle miriade di cose che ci avete detto, per dare una speranza e dignità ai cittadini di Bovalino, i quali non possono sentirsi dire sempre i soliti ritornelli.
In primo luogo diciamo che né io né il consigliere Muscari, vogliamo che il Comune di Bovalino dichiari il dissesto, non perché lo demonizziamo o come alcuni, che essendo i principali responsabili dello stesso, ne hanno paura e lo temono, ma perchè riteniamo che Bovalino abbia le risorse finanziarie, economiche ed umane per evitarlo e voltare definitivamente pagina rispetto a ciò che è successo dalla metà degli anni ottanta sino ad oggi.
In secondo luogo, occorre evidenziare che nessuna determinazione è stata adottata o assunta nel merito nella seduta del 31/10/2012, nella quale ci sono state solo sommarie enunciazioni da parte del Sindaco sulla necessità di iniziare il risanamento e di farlo aumentando le tasse ai contribuenti onesti che già pagavano e continuano a pagare, pena la credibilità della maggioranza.
Dall'altra parte, il Dott. Ientile confermava la sua propensione verso il dissesto e indicava quale ultima data utile quella del 30 Novembre u.s., per mettere in atto decisioni drastiche ed importanti in occasione dell'assestamento di bilancio.
Tuttavia il 30 Novembre non ci siamo visti e non avete agito con coerenza, anzi in difformità a quanto vi siete proposti nella predente seduta.
Proprio su un argomento così importante non siete credibili. Ci riesce difficile capire come fate a far finta di nulla, come fate a ripetere sempre le stesse cose, a parlare di tutto e a non dare mai risposte né ai  consiglieri che ve le chiedono né alla gente di Bovalino che è stanca del vostro disinteresse.
Inoltre, Sindaco e Dott. Ientile con i vostri interventi ci avete detto di tutto e di più: ci avete bombardato di cifre sui debiti salvo poi dire e smentirvi tra di voi, che sono di meno o di più di quelli già dichiarati; che volete il piano di rientro, che lo farete al più presto entro i 60 giorni dalla pubblicazione della legge per come previsto – in tal senso dimostrando che la legge neanche l'avete letta – ecc.
Noi non siamo come un Azzeccagarbugli di manzoniana memoria. Non siamo nemmeno Renzo Tramaglino, persona timida, ingenua e socialmente riverente che rimane senza parole, a bocca aperta, o meglio frastornata.
Non ci facciamo mandare in confusione, né incantare dalle parole e dai presagi, con i quali cercate solo di celare la vostra mancanza di coraggio (sempre di manzoniana memoria) di fare!
Allo stesso tempo, ve lo ripetiamo noi non siamo insensibili alle esigenze del Comune, anche se la pensiamo in modo diverso, e coerentemente, ai principi fondanti della lista “Insieme per ricostruire”, riteniamo che per la soluzione del problema che abbiamo di fronte, ci sono due ipotesi, ognuna delle quali con conseguenze diverse per l'Ente ed i cittadini.
La prima è quella di richiedere e redigere il Piano di riequilibrio finanziario pluriennale, al fine di accedere al cosiddetto Fondo di rotazione per la stabilità finanziaria dell'Ente.
Questa sembra essere la vostra scelta per salvare l'Ente dal dissesto, però è necessario che la motiviate in maniera più concreta, con l'indicazione, anche se, sommaria delle principali decisioni che vorrete prendere nel redigendo piano.
Così, dovreste sciogliere alcuni nodi come ad esempio: gli effettivi debiti e relativa liquidazione dell'ex Azienda speciale BovalinoMultiservices; la gestione ottimale e razionale, con la fissazione dei costi e la garanzia della copertura integrale, con i proventi della relativa tariffa, dei servizi comunali essenziali, quali l'acquedotto ed i rifiuti solidi urbani; l'assicurazione della copertura integrale dei costi dei servizi a domanda individuale.
Questi sono solo alcuni degli adempimenti richiesti dalla normativa vigente di riferimento per accedere alla procedura e da soli potrebbero bastare per evidenziare che in pratica tutto ciò che dovevate o potevate fare in quasi tre anni di amministrazione, lo dovrete fare in appena 60 gg. dall'adozione della delibera consiliare con la quale richiederete la suddetta procedura.
L'indicazione di motivi li chiediamo non per assecondare un nostro capriccioso volere, ma perchè lo prevede la legge e perchè sono così tanti i presupposti ed i requisiti da mettere in atto per predisporre il piano di riequilibrio o di pre-dissesto, che è indispensabile che abbiate, voi come maggioranza e noi come organo consiliare, le idee chiare, senza improvvisazione e superficialità, sulle cosa da fare.
È importante questo perchè ci sono in gioco gli interessi e ancor più il destino del nostro paese e non è possibile fare passi falsi.
La seconda ipotesi è quella di avviare una politica di buona amministrazione fatta di iniziative concrete in ossequio ai principi di legalità, equità fiscale e sociale: soluzioni normali, soprattutto per chi, come noi, tutti consiglieri eletti nella maggioranza, li avevamo scelte come linee guida per amministrare questo paese.
Ma di tutto questo, di tutto quel bel progetto messo “Insieme per ricostruire” non c'è più nulla; non ci sono più alcuni componenti, ma soprattutto mancano le idee.
È così, non è stato messo in atto tutto ciò che si era programmato di fare: iniziative si drastiche, a volte impopolari e di lungo periodo, ma necessarie perchè consapevoli di ciò che avremmo trovato dopo gli ultimi anni di cattiva amministrazione.
Quindi, ancora una volta, solo parole e niente altro.
Noi riteniamo che quelle stesse iniziative possono ancora oggi essere prese, scongiurando non solo il dissesto, ma anche quel “Piano di riequilibrio o c.d. di pre-dissesto” che secondo molti sarebbe l'unica ancora di salvataggio, ma che invece andrebbe sempre a nuocere indistintamente tutti i cittadini di Bovalino.
Ci riferiamo, ovviamente, al recupero dell'evasione tributaria ed extra tributaria, con la ricognizione dei residui attivi che mai sono stati oggetto di attenzione delle passate amministrazioni; all'emissione dei ruoli degli ultimi anni di imposta; al recupero degli oneri di urbanizzazione; alla razionalizzazione concreta delle spese dell'Ente; al censimento di tutte le utenze elettriche e telefoniche intestate al Comune di Bovalino; alla ricognizione e rivalutazione del patrimonio dell'Ente, con l'individuazione di beni disponibili suscettibili di alienazione; alla riscossione effettiva dei fitti attivi sui beni di proprietà del Comune.
Queste misure, importanti e improntate all'efficienza e all'equità, graverebbero solo su coloro i quali non hanno mai pagato o contribuito in misura diversa a garantire le entrate del comune, finalizzate alla somministrazione dei relativi servizi.
Noi vi chiediamo con forza di abbandonare la vostra politica, che vuole, come prassi consolidata, lasciare sempre a chi viene dopo, il compito più brutto di far pagare le tasse, di pagare i debiti contratti e così via.
In tal senso, vi invitiamo a mettere in atto le scelte amministrative che vi abbiamo indicato per il bene di Bovalino; in caso contrario, ovviamente, non possiamo impedirvi di fare ciò che volete, ma lo farete senza il nostro appoggio.
Non voteremo contro, ma semplicemente ci asterremo per ovvi motivi già in passato specificati e che riteniamo inutile oggi ripetere.
Tutto questo ve lo diciamo per senso di responsabilità, che riteniamo debba esserci esclusivamente verso gli interessi della collettività e non verso i rappresentanti di un'amministrazione e dei loro modi inqualificabili di fare politica, perchè noi non crediamo alla veridicità che di ciò che avete detto, perchè ci avete dimostrato di non  essere credibili né come politici né come amministratori, avendo dato costantemente prova di come non sappiate gestire i servizi essenziali del comune, di come vengano sperperati i soldi pagati dagli onesti cittadini e, quasi quasi, siamo convinti che affidare a voi il risanamento del nostro comune sarebbe come affidare la curatela di un fallimento di un'azienda allo stesso imprenditore fallito.

 

Punto n. 9 Interrogazione contratto di comodato d'uso gratuito “Palazzo Stranges”
Mi permetto di intervenire per fare alcune precisazioni necessarie data l'importanza dell'argomento e la preziosa e privilegiata occasione che ci offre il Sindaco rispondendo ad un'interrogazione.
Ciò mi ridà l'entusiasmo – anche se mi domando e vi domando come mai ancora io e il consigliere Muscari aspettiamo da oltre tre mesi una vostra risposta sulle cinque interrogazioni da noi presentate su argomenti altrettanto importanti – e, pertanto, voglio evidenziare come più volte da amministratore mi ero interessato all'argomento cercando di inserire il progetto di cui prima si faceva riferimento nell'ambito dei PISL; nonché avanzando richiesta di finanziamento direttamente alla Regione Calabria.
Però di questo il Sindaco non ricorda nulla o, meglio, evita di ricordare, ma a parte questo, non volendo fare polemica, il problema è che nei PISL a cui il Comune ha aderito si potevano presentare più progetti e soprattutto, si potevano presentare – come più volte da me ribadito da assessore al patrimonio - quei progetti già giacenti presso il nostro Ufficio Tecnico comunale, ma invece il Sindaco unilateralmente ha deciso, il giorno stesso della scadenza 30/11/2011 di presentare un unico progetto di cui mai prima si era discusso, il prolungamento del lungomare lato sud, e di farlo con un progetto redatto last minute, senza tenere conto di due fatti importanti, ossia dell'esistenza per quella stessa zona di uno studio di fattibilità e progetto preliminare di riqualificazione e costruzione di una pista ciclabile dal torrente Malochia sino alla pineta esistente difronte allo stabilimento AFOR e, ancora ben più grave, del fatto che lì proprio in quella zona, dovrà sorgere la darsena.
Pertanto, la mancata inclusione è dovuta, anche o soprattutto, a questa serie di comportamenti  negligenti e privi di programmazione da parte di un Sindaco che vuole solo essere protagonista in tutto e per tutto ed a tutti i costi, ivi compreso quello di privare di importanti finanziamenti il nostro comune.   

Punto n. 10 Interrogazione esclusione graduatoria dei PISL

Come già anticipato, anche qui occorre fare delle precisazioni, veda caro Sindaco le cose non stanno così come Lei le ha spiegate, la verità è un'altra e la sappiamo in diversi, a partire da lei, da me dal consigliere Muscari e dal vice sindaco Rocca, allora assessore alla cultura.
Per i PISL con comune capofila Bianco eravamo stati invitati e con largo anticipo come gli altri comuni (Benestare, Ardore, Sant'Agata ecc.), ma Lei non ha voluto partecipare, senza dire nulla, se non l'ultimo giorno utile durante il quale si è permesso di mandare allo sbaraglio un ignaro e incolpevole assessore, appunto Rocca, alla riunione dove dovevano essere, invece, presentati i progetti.
Questa è la verità e Lei ci deve delle risposte perchè non solo ha fatto fare una brutta figura ad un suo valido e lo ripeto incolpevole collaboratore, ma perchè senza un plausibile motivo ha privato Bovalino di una possibilità di sviluppo.

Punto n. 11 Emergenza rifiuti- soluzioni
Ci viene sempre più difficile intervenire in questi consigli comunali ed i motivi sono tanti.
Così, questa sera ci avete convocato per parlare del problema riguardante la raccolta e lo smaltimento rifiuti solidi urbani, con notevole e colpevole ritardo, in quanto la situazione di emergenza che ne è derivata, ha avuto inizio da circa dieci mesi, allorquando si è fatto ricorso all'uso di un mezzo privato per l'espletamento del servizio.
Anzi, se vogliamo essere più precisi il problema si era posto in tutta la sua evidenza anche un anno prima e noi – il consigliere Muscari ed io – lo abbiamo fatto presente con periodica puntualità, senza peraltro riceve il giusto riscontro.
Così, è successo che, nel corso di quest'anno, avete pagato ingenti somme (circa 60.000,00 euro tra noleggio di un auto-compattatore, affidamenti vari e riparazione degli automezzi comunali) senza risolvere il problema, il quale, anzi, per certi versi ha assunto dimensioni di grande preoccupazione ed allarme, con ripercussioni sul piano della salute pubblica, come peraltro più volte segnalato dall'Autorità sanitaria locale.
Non solo, mentre da un lato continuavate a ripetere che non c'erano soldi, dall'altro avete continuato a spendere altre somme anche per l’acquisto dei voucher INPS per far lavorare altri precari - che ad oggi sembra non abbiate ancora pagato - facendo aumentare quel famoso tetto della spesa del personale che, sempre voi, esponenti della maggioranza, avete più volte detto – a tutti, ma in particolare ai lavoratori comunali addetti al servizio di RSU - che non poteva essere superato.
E allora come mai avete agito al contrario, perché quel tetto lo avete voluto superare, proprio a danno dei lavoratori del Comune addetti al servizio di RSU? Perchè avete negato loro l’aumento definitivo delle ore lavorative con la scusa che non si poteva superare il tetto della spesa? Per quale motivo avete fatto tutto questo, Signor Sindaco?
Nonostante i soldi spesi e le infauste scelte politico-amministrative, non siete riusciti a risolvere il problema, aggravando il degrado urbano ed ambientale di Bovalino, determinando un ulteriore danno erariale all'Ente e, quel che è più grave, avete giocato con la dignità personale di onesti lavoratori.
Dal canto nostro più volte abbiamo proposto l'acquisto di un nuovo auto-compattatore facendo ricorso ad un mutuo da richiedere alla Cassa depositi e prestiti, il cui rateo annuo sarebbe di molto inferiore al costo di un semestre di canone versato per il noleggio dell'automezzo privato.
Purtroppo, così non è stato e noi abbiamo subito la vergogna di aver convissuto con cumuli di rifiuti maleodoranti e nocivi.
Da parte vostra solo promesse, chiacchiere, scuse e null’altro. Ve ne siete fregati del fatto che il paese puzzava e puzza ancora e che ci sono zone (Bricà, Bosco, Biviera, Pozzo, Bovalino Superiore – a proposito indecoroso lo spettacolo di ieri sera 29/12 u.s. dove in occasione del presepe vivente le vie del paese erano piene di rifiuti -, Via Dromo, C.da Rosa, C.da Felicia, C.da San Nicola, solo per ricordarne alcune) dove i cittadini, per il vostro menefreghismo, hanno, per mesi, respirato odore di marciume proveniente dai rifiuti accumulati in quantità tale da creare disagi, anche, alla circolazione stradale.
Detto questo, siamo ancora convinti e ribadiamo che la migliore soluzione sia quella di un acquisto di un automezzo e della trasformazione del rapporto di lavoro dei lavoratori addetti al servizio RSU da part time a tempo pieno, al fine di porli nella condizione migliore di eseguire il servizio e facciamo a tal proposito formale proposta chiedendo che sia messa ai voti.

 

 

 

Tags