RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA GIOVANNI MAIOLO (PRC) LA SEGUENTE NOTA:

Tra il mio partito e il Partito Democratico, oggi, esiste una distanza siderale.
Chi governa con il centrodestra non può rappresentarmi.

Eppure ritengo utile andare a votare alle primarie del Pd. Quando un partito decide di praticare scelte di democrazia bisogna avere l’onestà intellettuale di riconoscerlo e di partecipare. Viviamo una democrazia sempre più televisiva e sempre meno reale, abbiamo bisogno di luoghi dove esprimere le nostre opinioni e le primarie aperte simboleggiano una scelta innovativa e alla quale guardare con interesse.


E, da militante che osteggia l’isolamento identitario in cui si sta richiudendo tanta parte della sinistra alternativa, e che guarda ad una futura sinistra unita che dialoghi e si allei con il Partito Democratico, non posso che provare a dare un contributo per ridurre le distanze attuali. Un Pd con un asse più spostato a sinistra sarebbe senza dubbio un interlocutore migliore di un Pd che governa con Alfano. Per questa ragione alla scorse primarie del Pd votai per Civati e alle attuali primarie voterò Massimo Canale.

Basta leggere le linee programmatiche di Canale per capire che un Pd regionale guidato da lui potrebbe essere un interlocutore per la sinistra calabrese.

Per questa ragione, mentre ci apprestiamo a sostenere Tsipras alle Europee contro le politiche di austerità che purtroppo il Pd ha sposato e fatto proprie, proverò a fare un favore alla sinistra e il 16 febbraio andrò a votare Canale.

Giovanni Maiolo

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