Lunedì l'incontro Gentile-Matteoli

Lunedì l'incontro Gentile-Matteoli

«Si svolgerà lunedì o martedì prossimo l'incontro tra Altero Matteoli, Gaetano Quagliariello e Antonio Gentile per cercare una soluzione alla vicenda delle alleanze politiche per Emilia Romagna e Calabria». Lo afferma il senatore e coordinatore regionale della Calabria del Nuovo centrodestra, Antonio Gentile. «Matteoli – ha aggiunto Gentile – ha telefonato a Quagliariello durante l'incontro del Ncd in corso a Conversano».

«Le regionali? Prima ci era stato chiesto di partecipare a un tavolo - ha detto Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, intervenendo a Conversano alla prima festa nazionale del partito - per verificare la fattibilità di un'eventuale alleanza del centrodestra, poi non ne abbiamo saputo più niente e in compenso siamo stati bersagliati di insulti. Vediamo se questo tavolo si riunirà, per discutere è necessario che si riunisca ma comunque non è sufficiente.


Per noi infatti - ha spiegato ancora Quagliariello - un'eventuale alleanza impone alcuni presupposti. Innanzitutto l'accordo non può essere a geometria variabile: in altre parole, non è pensabile che in Calabria si cerchino i nostri e in Emilia Romagna si pongano veti per non far innervosire la Lega. In secondo luogo, la scelta dei candidati presidenti deve essere condivisa: niente scatole chiuse né "prendere o lasciare". Infine - è la conclusione -, qualsiasi discorso deve riguardare anche l'Udc e gli amici della costituente popolare. Noi non inseguiamo nessuno e riteniamo che la disponibilità a parlare possa esserci finché è compatibile con la dignità. In caso contrario siamo prontissimi ad andare per la nostra strada».

Sulla questione è intervenuta anche Wanda Ferro, candidata alla presidenza della Regione per Forza Italia: «Ritengo che la coalizione riuscirà a ritrovare un'unità d'intenti e credo che tutto questo potrà avvenire tra lunedì e martedì».

«Questo perché, in qualche modo, a quella data – ha aggiunto la Ferro – verranno superati gli ostacoli che legano il destino della Calabria a quello dell'Emilia Romagna con particolare riferimento alla compagine che dovrà vedere il centrodestra unito nei prossimi appuntamenti di primavera. Credo, inoltre, che i cittadini siano vigili e attenti nel comprendere che ci sono delle motivazioni molto forti per proseguire la strada intrapresa e, in qualche modo, anche per investire su un consenso che, sulla mia persona, è venuto da tanto tempo da parte degli alleati».
«In questa corsa alla presidenza della Regione – ha detto ancora Wanda Ferro – mi spinge l'amore per questa terra, la mia esperienza e la voglia di rappresentare il mondo delle donne assieme alla volontà di dare speranza, fiducia e sogno puntando sulla meritocrazia e su quei tanti cittadini calabresi che ogni volta mi hanno chiesto di scendere in campo».

 

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