A Bovalino Raffa e i Commissari discutono sulle priorità del territorio

BOVALINO – Fare il punto della situazione dopo l’alluvione del 31 ottobre e non solo. Già perché molteplici sono stati gli argomenti trattati durante la riunione di ieri mattina fra i commissari Consolo e Gentile, in sede a Bovalino, la consigliera provinciale Alessandra Polimeno e il presidente della provincia Giuseppe Raffa.Un incontro fortemente voluto dalla presidente della terza commissione provinciale Polimeno per mettere sul tavolo concertativo tutte le emergenze del territorio.Primo, dunque, in ordine di agenda, la relazione sul post alluvione consegnata dai Commissari al presidente Raffa e concernente i casi urgenti sui quali dovrà intervenire la provincia. La risposta di Raffa, però, non ha lasciato troppi spazi all’immaginazione dichiarando: “C’è molto d fare e tanto dipende da cosa deciderà il Governo”. E si perché qualora non venisse emanato il decreto di calamità tutte le richieste e gli interventi rimarrebbero in capo agli organi di competenza ( regione, provincia e comune) e alla loro possibilità di intercettare i fondi necessari per gli interventi.
Andando per ordine, quindi, si dovrebbe prima attendere la decisione del Governo e solo nel caso in cui fosse “positiva” si potrebbe passare alla quantificazione degli aiuti finanziari e alla tempistica di accreditamento dei fondi. Passaggi chiave che non impediscono ai cittadini di produrre tutto il materiale necessario (foto, relazioni tecniche) per documentare lo stato dei danni.Legata a doppio filo agli aventi alluvionali di fine ottobre è la piaga della viabilità interna e provinciale del territorio di Bovalino. Qui le rassicurazioni di Raffa sulla frana che interessa la SP2 di Bovalino Superiore per la quale sarebbero già stati stanziati i fondi necessari.Diversa sarebbe la situazione per la viabilità interna per la quale la triade commissariale avrebbe presentato una richiesta al Ministero dell’Interno al fine di ottenere un finanziamento ad hoc.
La discussione, tenutasi a porte chiuse, fra i commissari Consolo e Gentile e i rappresentanti provinciali ha toccato altri argomenti cruciali per il riassestamento del territorio, come la destinazione d’uso dell’ex Istituto Commerciale che dovrebbe essere messo in agibilità a breve. Sembra essersi concluso con il verbale di consegna da parte della provincia il lungo iter burocratico che interessava l’edificio che potrà essere utilizzato come sede dell’associazionismo e per l’ubicazione di alcuni uffici per i quali attualmente il Comune paga numerosi canoni d’affitto.Nell’agenda delle priorità anche il teatro tenda ma quasi nessun commento o solo a margine della seduta sulla questione ambiente. Pulizia dei canaloni e dei torrenti, questo si, o almeno questo intervento è stato posto come prioritario, ma sulla questione rifiuti e depurazione la strada è ancora parecchio lunga. Per la prima sembra si sia trovata la “soluzione” con un progetto di differenziata predisposto dalla commissione, ma sull’annosa questione depurazione tutto è ancora da studiare.
fonte lentelocale.it