Alla Commissione Straordinaria

C/o il Comune di Bovalino

89034                    B O V A L I N O

OGGETTO:  comunicazioni.

Facendo riferimento a precedenti comunicazioni  e con spirito di collaborazione per la soluzione della complessa problematica che travaglia il nostro comune, si espone quanto appresso:

1. AMBIENTE E RIQUALIFICAZIONE DEL TERRITORIO.

• Come più volte evidenziato è necessario accelerare le procedure per introdurre il servizio della nettezza urbana con il metodo della raccolta differenziata. Codesta Commissione ha iniziato, a titolo sperimentale, questo sistema nella frazione Bosco S. Ippolito e i  risultati sono stati soddisfacenti. Pertanto,  bisogna estenderla a tutto il territorio comunale per restituire al paese condizioni di vivibilità. Conseguentemente si appalesa di impellente necessità, anche, l’apertura dell’isola ecologica indispensabile per lo smistamento dei rifiuti che non vengono conferiti alla discarica. È opportuno, altresì, al fine di accelerare l’acquisizione di un nuovo e corretto comportamento da parte di utenti distratti attivare, nei punti sensibili, il sistema di video sorveglianza che sarà un ottimo veicolo per l’educazione del cittadino, collegandolo – ove già non sia stato fatto – con tutte le Forze dell’Ordine.
• Altro problema importante in materia di ambiente è la pulizia degli argini delle strade e dei marciapiedi che, in molte parti del paese,  sono sporchi, ricoperti da erbacce e di materiale vario, compresi volantini di vario tipo. Per quest’ultima cattiva abitudine potrebbe essere utile apposita ordinanza. Anche il verde pubblico necessita di un’adeguata sistemazione, specialmente laddove ci sono alberi.
• Particolare attenzione deve essere rivolta al lungomare dove si deve eseguire una pulizia più radicale, sia per quanto riguarda la cura delle piante che si trovano lungo i marciapiedi, che necessitano di una manutenzione accurata, sia per  le aree  attrezzate situate lato monte.
• È necessario sin da ora pensare, anche, all’esecuzione di una perfetta pulizia della spiaggia e un accurato controllo delle pompe di sollevamento che portano il liquame al depuratore consortile, ubicato nel comune di Bianco, al fine di evitare lo sversamento dello stesso in mare.

Per quanto riguarda la pulizia delle aree si ritiene che si possa fare ricorso alle risorse umane che risultano disponibili e che si possano stipulare convenzioni con Calabria Verde (ex A.FO.R.), con il Consorzio di Bonifica e con le associazioni varie di volontariato: il tutto è finalizzato alla restituzione all’uso pubblico di aree di rilevante interesse sociale che nel recente passato sono state anche teatro di competizioni sportive.

• Un’attenzione particolare va rivolta anche all’area boschiva, che si trova all’estremità del paese lato nord, in zona Pintammati. Questa area è da diversi anni insignita della Bandiera Verde, perché riconosciuta “a misura di bambino” dalla Federazione Italiana Medici Pediatri.  Se consideriamo che solo altre 19 località hanno usufruito di tale riconoscimento, appare evidente quanto sia importante riqualificare l’intera zona e procedere al contempo, con ogni mezzo possibile, alla massima pubblicizzazione. Arriverebbero in tal modo con i loro bambini diverse decine, se non centinaia, di famiglie per trascorrere le loro vacanze, con indubbio beneficio di tutti gli operatori economici del paese.

2. OPERE PUBBLICHE.

Con precedente nota del 10/11 u.s. questo movimento aveva portato a conoscenza delle SS.LL. la situazione di grave disagio causata dalle piogge alluvionali dello scorso mese di novembre, evidenziando la necessità di solleciti interventi di pulizia, al fine di rendere agibili alcuni siti di uso pubblico e, al contempo, provvedere alla redazione di progetti preliminari per richiedere il finanziamento necessario per la costruzione di opere a salvaguardia dell’incolumità personale dei residenti e dei loro beni.

Il riferimento specifico concerne il torrente Malachia ove occorre costruire, al posto delle ringhiera ivi esistente, un muro per contenere al meglio entrambi gli argini, significando altresì che non meno impellente è la progettazione degli interventi necessari sul torrente S. Giorgio o delle Femmine, per come descritto e richiesto con la precedente missiva.

3. PROGRAMMA MANIFESTAZIONI ESTIVE.

Dopo il successo, che è andato oltre ogni normale previsione, dovuto anche alla sensibilità e alla capacità organizzativa delle associazioni che hanno partecipato al progetto, avendo colto l’invito pubblico di codesta Commissione Straordinaria, sorge l’obbligo di cominciare a pensare sin da ora alla redazione di un programma unico di eventi culturali, sportivi e di spettacoli vari da realizzare nella stagione estiva, con il coinvolgimento delle associazioni che vorranno parteciparvi.  A tal fine, è evidente – come più volte ribadito – che bisogna procedere con la massima sollecitudine alla formazione dell’Albo delle Associazioni e alla relativa Consulta, tenendo conto del fatto che il volontariato ha dimostrato di essere un veicolo importante e un supporto insostituibile per la realizzazione di progetti di rilevanza sociale.

                                                                                                                                                         Il Coordinatore

                                                                                                                Avv. Vincenzo Maesano

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