Bovalino, secondo furto in 5 mesi per la Scuola Media. Zurzolo "scuola in ginocchio"
Nuovo furto, il secondo in appena cinque mesi, quello occorso alla scuola media di via XXIV Maggio, ignoti presumibilmente nella notte tra martedì e mercoledì hanno praticamente fatto razzie del materiale scolastico sottraendo all’Istituto Comprensivo Mario La Cava personal computer delle Lavagne Interattive Multimediali (LIM), strumenti musicali, casse acustiche, amplificatori approfittando della mancanza di dispositivi di sicurezza. “Una razzía, come se la nostra scuola fosse terra di nessuno – ha commentato la dirigente Scolastica Rosalba Zurzolo che con la voce rotta dall’amarezza per il vile gesto subito dall’Istituto spiega – non ho parole per dire come stavolta siamo stati colpiti in quello che avevamo di più caro. In un territorio penalizzato come il nostro avevano a disposizione moderne strumentazioni e materiali per essere accompagnare i nostri alunni al meglio nel loro percorso formativo. Beni ottenuti con i sacrifici e l'impegno di chi si spende senza riserve per il bene della scuola come il nostro direttore amministrativo che ha contribuito alle progettazioni specifiche della strumentazione musicale come i computer fondamentali per l’uso delle LIM che adesso sono monche”. Un vero e proprio colpo in prossimità dall’inizio dell’anno scolastico. “Fa ribrezzo tutto questo perché si colpisce la stessa comunità scolastica per la seconda volta e si privano i nostri alunni di materiali preziosi. Si cerca di impedire alla scuola di portare avanti il proprio percorso educativo e di demoralizzare il personale docente. Noi oggi siamo in ginocchio non abbiamo più nulla”. Non si arrende Rosalba Zurzolo che continua “troveremo le soluzioni più idonee per far si che i nostri alunni possano ricominciare l’anno scolastico con tutto il necessario”.
La vicenda è anche un caso politico, già ad Aprile si era tenuto un consiglio comunale aperto per condannare il primo furto con la partecipazione del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza regionale Antonio Marziale in cui si era espressa vicinanza e solidarietà da parte di tutte le componenti ma di concreto evidentemente poco o nulla è stato fatto
Il gruppo “Siamo Bovalino” attacca “avevamo denunciato la mancanza di adeguati sistemi di sicurezza e avevamo presentato una mozione in consiglio comunale per destinare ai necessari interventi di manutenzione di tutte le scuole di proprietà comunale, l’importo di euro 80 mila attribuito al comune per l’anno 2023 sui “piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione di strade, scuole ed altre strutture di proprietà comunale”: la mozione è stata bocciata dalla maggioranza, gli 80 mila euro sono ancora fermi. Indignazione per quanto accaduto e vicinanza all'istituzione scolastica. Ma stavolta non basta! È giunto il momento che l'amministrazione comunale si assuma fino in fondo la responsabilità di quanto accaduto. Tutto ció è inaccettabile a pochi mesi di distanza dal precedente furto e senza alcun intervento realizzato a tutela delle nostre scuole, malgrado la disponibilità dei fondi”.
Il primo cittadino Vincenzo Maesano ha invece dichiarato " Non possiamo che esprimere ferma condanna per l'ennesimo vile gesto perpetrato nei confronti della nostra scuola. Ancora più grande è la nostra amarezza per non aver reso più difficile, malgrado le avvisaglie, che si consumasse nuovamente un simile episodio a distanza di pochissimo tempo. Tutto ciò sarà da stimolo perché la macchina burocratica agisca in maniera consona per mettere in totale sicurezza le nostre scuole e per garantire il regolare svolgimento delle attività didattiche. Dirigente scolastica, docenti, personale amministrativo, alunni, famiglie, ciò che è più importante sarà continuare a lottare contro questi criminali ignoranti e senza dignità perché questo è il vero male da sconfiggere!"