Lettera al Sindaco dall' ASD Bovalinese 1911

Lettera al Sindaco dall' ASD Bovalinese 1911

Al Sig. Sindaco
del Comune di Bovalino
Avv. Vincenzo MAESANO
Bovalino, 06 agosto 2020

Egregio sig. Sindaco, come Le sarà certamente noto, la squadra di calcio del nostro paese, la ASD Bovalinese 1911, si accinge ad intraprendere un nuovo campionato di Eccellenza ossia il massimo campionato di calcio regionale.
Siamo certi che Le farà piacere sapere che quest’anno la base societaria sorta l’anno scorso, dopo la consegna del titolo sportivo nelle sue mani da parte della vecchia società dimissionaria e a seguito del mandato da Lei conferito al Dr. Vincenzo Federico per promuovere una rifondazione, si è ulteriormente consolidata in quantità e qualità grazie all’ingresso di nuovi soci.
Il campionato di Eccellenza, per quella che è la nostra storia e tradizione, rappresenta il minimo di competenza alla Bovalinese. A questi livelli sportivi i costi di gestione sono rilevanti e una struttura sportiva adeguata non è solamente un valore aggiunto ma diventa un elemento fondamentale nell’economia della squadra di calcio che vi deve giocare.
Un idoneo impianto sportivo, al pari di quello già presente in molti comuni della Locride, consente al pubblico di poter assistere alle varie competizioni in condizioni di sicurezza e confortevoli e quindi da seduto, in posizione con vista ottimale e, cosa fondamentale, stando al coperto. Tutto ciò si traduce, senza dubbio, in una maggiore partecipazione di pubblico e quindi in maggiori incassi.
Inoltre, uno stadio frequentato da un pubblico numeroso, quale era proprio quello bovalinese fino a qualche anno fa, facilita e alimenta maggiori introiti da sponsorizzazioni.

D’altro canto, le condizioni ottimali del manto di gioco favoriscono lo svolgimento di ciò che da sempre è il cuore pulsante di ogni società sportiva ossia il settore giovanile e le attività da scuola calcio (per quest’ultime basti pensare che nessun genitore sarebbe disposto a far giocare il proprio bambino in una struttura precaria e con un terreno di gioco disastrato avendo a disposizione migliori soluzioni in altri paesi a pochi chilometri di distanza).
Altri problemi, sempre derivanti da un impianto non idoneo, palesano, invece, una natura meramente più tecnica quale, ad esempio, l’alto tasso di infortuni e la difficoltà a contrattualizzare nuovi calciatori i quali preferiscono, quasi sempre, giocare in altre piazze dove il rischio di infortunio è ritenuto minore grazie alla presenza di un manto erboso.
Come società ASD Bovalinese 1911 siamo perfettamente a conoscenza del fatto che il problema è a lei ben noto, dell’impegno che ha profuso per questa causa e le difficoltà che sta riscontrando nel cercare di risolverlo in modo radicale.
Pertanto, con la presente, non si vuole rivendicare un impianto sportivo nuovo (quantomeno non in tempi molto brevi) né ci appaga individuare di chi siano state le responsabilità dell’origine e del prolungarsi di tale disagio ma semmai si intende chiedere una serie di piccoli interventi atti a ripristinare le funzionalità minime necessarie per garantire ai calciatori la disputa di una partita di calcio di eccellenza e agli spettatori di assistervi in sicurezza.

Di seguito si riportano le richieste ritenute più urgenti:
1. Ripristino del terreno di gioco tramite la messa in opera di un nuovo strato di terreno con relativo livellamento;
2. Ripristino dei tre cancelli di ingresso su Via degli Oleandri;
3. Pulizia a cadenza mensile degli spazi destinati al pubblico e collocazione di cestini per i rifiuti;
4. Ripristino delle grade dei pozzetti per lo smaltimento delle acque piovane ubicate negli spazi destinati al pubblico;
5. Ripristino del servizio di illuminazione artificiale per consentire il prolungamento delle ore di allenamento nei periodi invernali considerando che l’impianto sportivo sarà presumibilmente impiegato oltre che dalla ASD Bovalinese 1911, che da quest’anno ripresenterà anche la propria scuola calcio, anche da altre società sportive;
6. Riparazione delle reti perimetrali alte di contenimento dei palloni disposte principalmente sul lato monte e sulla Via degli Oleandri a protezione delle autovetture ivi transitanti;
7. Fornitura di tubi flessibili per l’irrigazione del campo di gioco;
8. Ripristino e potenziamento del sistema di diffusione sonoro per consentire di poter diffondere informazioni per il pubblico;
9. Collocazione di Bagni chimici prefabbricati per il pubblico;
10. Ripristino della guaina impermeabilizzante dei locali spogliatoi ed infermeria.
11. Recupero del terreno disposto frontalmente ai locali spogliatoi affinché possa essere impiegato come campo di allenamento secondario.

A questo scopo sarà necessaria la fornitura, la posa in opera e il livellamento di un nuovo strato di terreno oltre alla realizzazione di uno steccato in legno perimetrale atto ad impedire l’ingresso ed il parcheggio di autovetture in tale spazio.
12. Sistemazione e pulizia sistematica del piazzale fronteggiante l’ex Hotel Orsa Sud e prospicente la SS106 ossia dello spazio tradizionalmente destinato al parcheggio dei mezzi di trasporto delle squadre ospitate.
Considerando le attuali condizioni dello stadio comunale, privo anche della possibilità di una tribuna fruibile, è lecito ritenere che soltanto un celere recepimento dei precedenti punti potrà facilitare il già difficile rinnovo dell’omologazione dell’impianto da parte della Lega Nazionale Dilettanti che dal canto suo non ha, almeno per quest’anno e a seguito dell’emergenza COVID-19, richiesto i requisiti minimi (comunicati ormai da molto tempo con una specifica circolare) di cui gli impianti sportivi, dove si disputeranno competizioni calcistiche di eccellenza calabrese, dovranno essere necessariamente in possesso tra cui la disponibilità di un terreno di gioco in erba (sintetica o naturale). Delle 18 squadre iscritte quest’anno al torneo solo due giocheranno in impianti che non soddisfano tali requisiti: certamente l’ASD Bovalinese 1911 e probabilmente l’AGS Soriano 2010.

Siamo certi della Sua consapevolezza che lo stadio comunale non rappresenta una struttura all’altezza di Bovalino dal momento che ci si dovrà confrontare con realtà molto più attrezzate e che esso costituisce un biglietto di visita per una intera comunità nei confronti delle società sportive e delle tifoserie che si dovrà di volta in volta ospitare e provenienti dalle cinque province calabresi. Pertanto, siamo altrettanti sicuri che farà da subito quanto rientra nelle Sue possibilità per soddisfare tali richieste consentendo, così, alla più che centenaria squadra di calcio del comune che Lei amministra, di poter disputare il prossimo campionato di calcio.
Con Bovalino e la Bovalinese sempre nel cuore Le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Per L’ASD Bovalinese 1911
IL PRESIDENTE
[Dott.ssa Graziella POLLIFRONE]

Tags