Su Facebook creano gruppo contro la Calabria e Catanzaro imperversate dal maltempo.
Il maltempo ha flagellato la Calabria, lo sappiamo benissimo noi calabresi, compresa soprattutto la città di Catanzaro, sappiamo anche questo. Ma le piogge, le onde marine alte 10 metri, il mare forza 9, il vento e i cicloni che hanno causato innumerevoli danni a cose e persone, non sempre fanno scaturire pensieri di solidarietà da parte dei cittadini del resto della nazione.
Perché? La risposta arriva dal mondo dei social network ed in questo caso proprio dal più famoso, Facebok.
Nelle scorse ore, mentre su tutta la costa ionica si temeva il peggio vista l’allerta meteo, le condizione paurose del mare, le intemperie che stavano causando guasti a strade e le esondazioni di molti fiumi e, mettiamoci anche le notizie riguardanti l’arrivo del ciclone che incutevano preoccupazione, da tutt’altra parte d’Italia tranquillamente e con molta “allegria” veniva creato un gruppo su Facebook che non generava di certo pensieri di solidarietà e vicinanza al popolo calabrese.
Ebbene si, ancora nel 2013 si devono trattare argomenti vergognosi. Avete capito bene, un ignobile “gruppo” contro la Calabria e Catanzaro, sta facendo il giro del web tra la vergogna della comunità calabrese e non solo.
Gruppo che prende il nome e lo si può leggere chiaramente (basta digitare questa spregevole frase sulla sezione “cerca” di Facebook) di: “CATANZARO VERRA' SOMMERSA DAL MARE!!! FORZA IONIO NON CI DELUDERE” e ancora all’interno: “SARA' LA VOLTA BUONA ? CI DISFEREMO DELLA CALAFRICA E DI TUTTI I SUOI ABITANTI AFRICANI ? NON CI RESTA CHE SPERARE NEL MAR IONIO”.
Per di più all’interno di questo vergognoso gruppo risultano esservi espressioni diffamatorie contro la città di Catanzaro, la Calabria e i suoi abitanti.
Frasi composte da un certo “Il Ras del Quartiere”, creatore di questa pagina insignificante (composta anche da un nutrito gruppo di utenti, quasi mille iscritti) e priva di dignità umana e non solo.
Gente del genere si può classificare solo come non appartenente alla schiera dei cittadini civili!
La parola da usare in questi episodi e davanti a tanta stupidità, è una sola: vergogna!
