Emergenza rifiuti a Reggio: in alcune vie della città è emergenza sanitaria. Cittadini in strada contro il Comune
A Reggio Calabria infuria la protesta da parte dei cittadini contro lo stato di totale degrado al quale da diverse settimane è costretta la città. In via Madonna di Fatima gli abitanti del complesso residenziale pubblico del quartiere di San Giovannello sono scesi in strada questo pomeriggio per dire basta alla situazione che ormai da mesi vive il loro quartiere. Rifiuti ovunque, strade sporche, cumuli di immondizia che arriva fin quasi dentro i cortili dei palazzi.
''Parliamo del problema dei rifiuti - spiegano i cittadini in una lettera inviata al Prefetto di Reggio Calabria - perché oltre alle problematiche generali per la raccolta che ben conosciamo, in questo caso siamo alla presenza di una persistente dimenticanza anche quando la raccolta in città funziona quasi regolarmente''.
In particolare a preoccupare di più i cittadini di via Madonna di Fatima è lo stato delle vasche dalle quali viene inviata l'acqua nei complessi condominiali. La struttura che le ospita si trova infatti a pochi metri dall'ammasso di immondizia a bordo strada. ''Da diverse settimane non utilizziamo più l'acqua né per lavarci né per cucinare - denunciano i cittadini - la vicinanza dei cassonetti ai serbatoi è un vero rischio per l’accumulo consistente di spazzatura che a volte incoscienti incendiano, provocando ulteriori danni, senza contare insetti e topi che ormai la fanno da padrone''.
L'acqua corrente dei rubinetti, fatta analizzare privatamente dai cittadini, ha evidenziato valori di carica batterica di molto superiori alla norma. Una situazione intollerabile con la quale gli abitanti dei complessi residenziali di via Madonna di Fatima sono costretti a convivere ormai da troppo tempo.
A conclusione del sit-in di protesta il Commissario Gaetano Chiusolo si è detto disponibile ad incontrare nei prossimi giorni una delegazione degli abitanti del quartiere. ''Il problema però - chiosano i manifestanti - è che ormai le parole non bastano più, ci vogliono i fatti''.
