ISA e IPSIA di Locri, lettera aperta dei genitori degli alunni

ISA e IPSIA di Locri, lettera aperta dei genitori degli alunni

Ancora disagi per le famiglie e gli alunni dell’Istituto Statale d’Arte “Panetta” e L’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Agricoltura (I.P.S.I.A.) dopo il blitz dei Carabinieri dello scorso 7 Aprile con cui sono stati apposti i sigilli sugli immobili che ospitano le due scuole, in quanto  sono totalmente abusivi. A denunciare disagi ed il senso di abbandono da parte delle istituzioni sono state le famiglie degli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Panetta” attraverso una lettere aperta in cui raccontano la storia di una scuola che negli anni si fatta largo in ambito nazionale ed attraverso la quale "gli studenti riescono finalmente ad emergere addirittura in ambito internazionale. Una realtà che non può essere mistificata da avvenimenti di cronaca, perché gli obiettivi raggiunti, nella legalità, non devono essere eclissati da interessi di altra natura".  

Di seguito la nota integrale

Agli albori degli anni 60 nasce l'istituto d'Arte professionisti a Locri, con l'obiettivo di formare giovani in vari settori : orafi, ceramisti, architetti che operano sul nostro territorio e che danno lustro all'economia locale, consentendo ad una terra come la nostra di sviluppare soprattutto nel terziario e diffondendo la cultura ellenica. l locali che hanno ospitato la scuola nei primi 40 anni ( adiacenti  a piazza tribunale), erano locali inidonei alla funzione didattica che genitori ed alunni, invece, si auspicavano, essendo dei garage ed appartamenti rustici. Eppure nessuno si accorgeva della inadeguatezza dei locali. La scuola era ed è valida perché produceva e produce Arte e Sviluppo di un territorio spesso emarginato, e qualsiasi istituzione si affida e si affidava con richiesta di manufatti quando ne ha o aveva bisogno.
Finalmente negli anni '90 si è compreso che la scuola non era di "serie c" e che i locali che ospitavano quotidianamente 2oo/3oo soggetti tra studenti e professori erano fatiscenti precari e inadeguati alla salubrità degli occupanti (infatti gli alunni e i docenti per andare nei laboratori attraversavano la strada!).
Iniziò così' una spasmodica corsa alla ricerca di una struttura architettonica che potesse ospitare la Scuola.
Nel 2005 una svoltal!!! ll sogno diventa realtà !

L'lSA di Locri acquista una nuova identità: nuovi locali, nuove aule, nuovi laboratori che permettono agli studenti di emergere anche sul territorio nazionale soprattutto in campo orafo e del designer, con la partecipazione a stages all'estero, ricevendo encomi e premí dalle più alte cariche dello stato, acquistano una competenza e professionalità che splendono sull'intera Nazione. Al punto che molti studenti vengono puntualmente chiamati dalle aziende orafe in tutta Italia!!!! Gli studenti, grazie all'aiuto di una struttura all'avanguardia, riescono finalmente ad emergere addirittura nello scenario internazíonale e tale realtà non può essere mistificata da avvenimenti di cronaca, perché gli obiettivi raggiunti, nella legalità, non devono essere eclissati da interessi di altra natura.
Sembrava una realtà che non dovesse mai tramontare, la scuola ormai cavalcava l'onda e si esprimeva al massimo formando continuamente i suoí adepti! Tutto ciò innescava anche un circuito positivo all'interno della locride avviando anche soggetti altrimenti emarginati dalla società e dando speranza di un futuro lavoro anche ai ragazzi che per svariati motivi sapevano di non poter accedere ad una vita universitaria.
Mala conclusione di questa lunga avventura è stata, diversamente dalle aspettative, patologica e sconosciuta alle altre scuole del territorio: gli studenti del Liceo Artistico Panetta di Locri (così modificato dalla Riforma Gelmini) un venerdì mattina di Aprile vengono depredati della loro scuola!!!!
ll danno è inestimabile attesa la scossa subita dagli studenti, i quali sono rientrati nel ghettodel passato ed alimentando un ritorno alla sfiducia già conosciuta prima del 2005.

ll danno, secondo le istituzioni competenti è stato arginato con l,ospitalità offerta dal Liceo Classico di Locri in locali di fortuna, oppure nei laboratori del Liceo Artistico di Siderno con enormi disagi per tutti lllll
sicuramente un Grazie alla Dirigente scolastica e al corpo docente, che con grande spirito didattico e senso di responsabilità e di amore verso i nostri figli, si sono prodigati a non fargli perdere l'anno scolastico!!

La scuola è la casa mattutina di centinaia di ragazzi che oggi si sentono SFOLLATI, FIGLI DI UN DIO MINORE, Gíugno è alle porte e rappresenta la conclusione dell'anno scolastico e per ultimarlo serve anche il materiale prodotto dagli alunni che ora è sotto sequestro; i diplomandi devono avere la soddisfazione di presentare i loro progetti che con tanto impegno e dedizione hanno elaborato e creato.
Tutto il Liceo Artistico Panetta di Locri Alunni e famiglie, Docenti e personale
stanno facendo enormi sacrifici non ci arrendiamo rivogliamo il nostro lstituto !!

Certamente i motivi giudiziari sono sicuramente da rispettare, ma la vita scolastica degli studenti deve essere considerata e tutelata, perché il diritto alla studio è garantito dalla nostra carta costituzionale! Chiediamo con forza di non abbandonare i nostri figli di mantenere alta l'attenzione da parte di tutte le lstituzioni e organi competenti. Gli studenti del Liceo Artistico Panetta di Locri Alunni e le loro famiglie
hanno diritto a delle risposte e alla risoluzione a breve termine di questa vicenda
abominevole le cui ripercussioni sono solo a danno degli studenti !!!!

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