Una vera e propria banda criminale specializzata nel “ripulire” le attività commerciali dell'hinterland catanzarese. A mettere fine alle scorribande del gruppo ci ha pensato la Squadra Mobile di Catanzaro che ieri pomeriggio ha sottoposto a fermo con l'accusa di ricettazione quattro cittadini romeni: Alexandru Damian Sirbu, 24 anni, Costel Bobi Degeratu 22 anni, Florin Valentin Lup 23 e Maria Cezara Ilie 19. Gli agenti della Mobile hanno trovato la refurtiva nascosta in una casa a Simeri mare. All'interno dell'abitazione sono stati rinvenuti circa trenta telefonini, alcuni tablet, diversi tv portatili, personal computer e molti capi di abbigliamento. Prodotti che sono risultati rubati in alcuni negozi di Catanzaro e di Squillace. Il valore dell’intera merce sequestrata e già restituita ai legittimi proprietari, ammonta all’incirca a 20.000,00 euro. È stata denunciata a piede libero, sempre per il reato di ricettazione, la minore I. I. C. 17 anni, in Italia senza fissa dimora, che su disposizione dell’autorità giudiziaria è stata affidata ad una struttura d’accoglienza. Secondo gli investigatori della polizia il gruppo aveva in corso un’attività finalizzata alla ripartizione del materiale sequestrato per la successiva vendita in nero. Seppur il furto di materiale informatico e telefonico era stato commesso il giorno precedente, i ricettatori erano già risusciti a liberarsi di parte della merce.
Per gli inquirenti ci sono pochi dubbi sull'appartenenza dei 4 rumeni a una vera e propria “banda criminale” dedita ai furti presso attività commerciali e alla conseguente relativa ricettazione della refurtiva. Dopo le formalità di rito i fermati sono stati trasferiti nelle carceri di Catanzaro e Castrovillari in attesa della convalida. Due dei fermati annoveravano già diversi precedenti di polizia per i reati di furto e ricettazione, commessi in diverse località d’Italia

fonte corrieredellacalabria.it

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