Europee, Gentile: “Chiappetta è il nostro candidato”

Europee, Gentile: “Chiappetta è il nostro candidato”

È quasi un tentativo di mettere le mani avanti, di esorcizzare il rischio che Peppe Scopelliti possa davvero scendere in campo in caso di condanna nel “processo Fallara”. Tonino Gentile, dopo le burrascose dimissioni da sottosegretario del governo Renzi, torna a parlare del Nuovo centrodestra e lo fa per mettere in chiaro la strategia del partito calabrese in vista dell'appuntamento elettorale del 25 maggio: “Schiereremo il nostro capogruppo regionale nella certezza di avere un esponente eleggibile e di poter contribuire all'affermazione di una forza politica che ha una connotazione meridionalista e di sovvertire il trend della scarsa rilevanza della nostra regione in sede di Parlamento europeo”. Di questo, ma soprattutto della strategia da adottare alle prossime amministrative (Ncd appare in forte ritardo nei centri più grossi chiamati al voto come Rende e Montalto Uffugo), si parlerà domani pomeriggio nel corso di un vertice a Roma tra lo stesso Gentile, il governatore Peppe Scopelliti e il coordinatore nazionale di Ncd Gaetano Quagliariello.


“Saremo presenti in tutti i comuni – spiega il coordinatore regionale degli alfaniani – con liste autorevoli, aperte al massimo contributo della società civile, per costruire percorsi di buongoverno. Nei Comuni inferiori ai 15mila abitanti e a turno unico  i nostri dirigenti cercheranno convergenze civiche, nella consapevolezza di poter intercettare i bisogni inespressi della popolazione amministrata. 
Nei Comuni superiori a 15mila abitanti – ha aggiunto Gentile – non avremo dogmi precostituiti ma sceglieremo le alleanze in ragione della discontinuità”. 
Ragionamento lineare prima di una precisazione un po' a sorpresa: “È chiaro che la prima opzione rimane l'alleanza con le forze moderate ma a condizione che di realizzino convergenze di contenuto e di sostanza”

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