Siderno,salta la notte bianca, le spiegazioni di Santacroce.

Siderno,salta la notte bianca, le spiegazioni di Santacroce.

In questi giorni in molti ci chiedono come mai, il prossimo 5 gennaio, non si terrà l’ottava edizione della “Notte Bianca”; addirittura qualcuno ci accusa di immobilismo, quindi è venuto il momento di fare chiarezza e dire le cose come stanno. La “Notte Bianca” è nata nel 2006 dalla felice intuizione della nostra pro loco di dedicare un evento alle attività commerciali della città, su suggerimento dell’allora consigliere, e oggi presidente, Agostino Santacroce, e con il totale sostegno economico dell’amministrazione comunale.

Già dalla prima edizione è stata un enorme successo, nonostante le iniziali perplessità di alcuni commercianti che la ritenevano inutile ma che poi, vedendo le migliaia di persone che si erano riversate a Siderno per l’occasione, cambiarono subito idea, tanto da  decidere di riaprire i propri negozi, realizzando così ottimi guadagni che altrimenti non avrebbero mai ottenuto.  Da allora si è andati avanti in un costante crescendo, sia per la qualità degli spettacoli offerti,  sia per l’affluenza di pubblico, proveniente anche da fuori regione, sino a toccare oltre le 50.000 presenze che hanno determinato eccellenti ricadute economiche alle attività commerciali della nostra città.   Dal 2006 al 2010, quindi le prime cinque edizioni, sono state totalmente sostenute dall’amministrazione comunale dell’allora sindaco  Alessandro Figliomeni. L’edizione 2011 si è tenuta durante la gestione commissariale della dottoressa Rosalba Scialla e allora, per la prima volta, da parte del Comune non abbiamo ricevuto nessun aiuto economico; solo la provincia, su interessamento dell’allora consigliere Riccardo Ritorto, ci erogò un contributo di 3.000,00 euro. La nostra volontà a mantenere questo grande e importante appuntamento ci ha così costretti, per la prima volta, a chiedere un contributo alle attività commerciali che si trovano nelle zone direttamente interessate dalla manifestazione. La raccolta fondi è stata una delusione: dai commercianti abbiamo ricevuto un contributo totale di soli 1.980,00 euro! Evidentemente non si è voluto capire che i tempi sono cambiati e  che, quindi,  per realizzare questi eventi, è necessario l’aiuto di tutti. Con gli sponsor siamo riusciti a raccogliere altri 2.440,00 euro che, aggiunti ai 1.980,00 delle attività commerciali, ai 927,50 della lotteria e ai 3.000,00 della Provincia ci hanno fatto incassare 8.347,50 euro, a fronte di una spesa di 13.043,93, con un passivo quindi di euro 4.696,50 che ha comportato il mancato pagamento di alcuni artisti che ancora oggi attendono la loro retribuzione. Ma arriviamo all’ultima edizione, quella del 2012. Anche in questo caso, sapendo di non poter contare su contributi pubblici capaci di coprire l’intero costo della manifestazione, ci siamo adoperati, oltre che a  trovare sponsorizzazioni, anche a chiedere un contributo economico alle attività commerciali che si trovano nelle zone direttamente interessate dall’evento. Abbiamo anche richiesto un contributo alla Provincia e al Comune. Le entrate delle sponsorizzazioni sono state di euro 3.630,00, i contributi delle attività pari a euro 2.645,00. Dal Comune non abbiamo ricevuto nulla, nonostante la promessa di 1.500,00 euro. Invero, l’amministrazione comunale,  -il riferimento è all’ultima edizione - ha voluto  fare suo, agli occhi della gente, l’evento, a partire dai saluti di apertura della manifestazione, per continuare con gli interventi televisivi di due assessori e di qualche consigliere che si appropriavano del progetto e del lavoro svolto dalla  pro loco che, invece, è la sola titolare, organizzatrice e responsabile, economicamente e legalmente, della Notte Bianca.  Per l’elargizione del contributo provinciale confidavamo (invano) nell’intermediazione di quegli stessi assessori, ma solo in novembre, dopo i nostri diretti incontri con il presidente Raffa e l’assessore Giardina, che ci hanno rassicurato in merito, la pratica è stata istruita, ed è stata richiesta al Comune la relazione e la documentazione contabile della manifestazione. Il commissario straordinario, dottor Luca Rotondi, ha poi celermente dato disposizioni per la spedizione dei documenti richiesti  e da qui a breve dovrebbe arrivare un contributo di cui, però, non conosciamo l’importo. Riepilogando: l’edizione del 2012 ha visto entrate certe per euro 6.275,00 e uscite per euro 9.595,00, quindi un disavanzo passivo di euro 3.320,00. Il preventivo di spesa era di euro 12.750,00 ma la pioggia ha impedito l’esibizione di alcuni artisti e i costi si sono ridotti. Per l’edizione del 2013, parecchio “scottati” per come sono andate le cose nelle due edizioni precedenti, e coscienti dell’enorme difficoltà a reperire finanziamenti pubblici, anche in virtù delle ultime disposizioni della legge di stabilità, ci siamo premurati di redigere e distribuire ai commercianti un lettera informativa e di sondaggio sulla fattibilità della manifestazione. Nonostante l’evento porti notevolissimi benefici per l’economia cittadina, il risultato è stato addirittura deprimente: il 60% ha espresso indifferenza, il 20% si è detto favorevole all’evento senza contribuire, e il 20% disponibile a contribuire secondo le proprie disponibilità. Capirete quindi che, nonostante la prevedibilità di un contributo minino, a causa della delicata situazione delle casse comunali, dei debiti delle due edizioni precedenti che ci portiamo sulle spalle, e della pesante situazione economica che stiamo vivendo (e di cui ci riserviamo d’informarvi con un successivo comunicato stampa),  non esiste, ad oggi,  purtroppo, possibilità alcuna di poter organizzare la “Notte Bianca 2013” secondo gli standard sufficienti, quantomeno, ad eguagliare il successo degli anni precedenti.  Certo di essere stato chiaro, nel salutarvi  voglio comunque aggiungere che, qualora ci fossero soggetti pronti a sostenere concretamente l’evento a livelli adeguati  alla sua importanza, e alla sua tradizione, noi saremmo immediatamente pronti a dar vita alla ottava edizione della “Notte Bianca” tant’è che già dal 19 novembre u.s. abbiamo protocollato presso il Comune, la relativa comunicazione

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