Convocato consiglio comunale aperto per l'ospedale di Locri

Convocato consiglio comunale aperto per l'ospedale di Locri

Prima nota:

"Confermato per il 19 giugno il Consiglio Comunale congiunto ma davanti il Palazzo di Città

Il Sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, non si ferma di fronte alla mancata autorizzazione data dal Commissario Sarica per lo svolgimento di un Consiglio Comunale congiunto tra tutti i 42 comuni della Locride nel piazzale dell’Ospedale di Locri, e controbatte confermando la data del 19 giugno dando appuntamento davanti il Palazzo di Città per un Consiglio Comunale convocato in via “straordinaria” ed “urgente”.
Di seguito il testo della comunicazione inviata al Presidente dell’Assemblea dell’Associazione dei Comuni della Locride, al Presidente del Comitato dell’Associazione dei Comuni della Locride, ai Sindaci dei Comuni della Locride:

Vi comunico che la conferenza dei Capogruppo del Consiglio Comunale della Città di Locri, condividendo tutte le iniziative ad oggi adottate a difesa e tutela del presidio ospedaliero della Locride, non potendo accettare l'atteggiamento del Commissario dell'Azienda Ospedaliera Provinciale, ha deliberato la convocazione, straordinaria ed urgente, del Consiglio Comunale per discutere della problematica sanità che tanto preoccupa i cittadini del territorio.
Il Consiglio Comunale si svolgerà davanti al piazzale municipale alle ore 19 di giorno 19 giugno.
Pertanto, alla luce della precedente unitaria determinazione dell'Assemblea dei Sindaci si estende l'invito alla convocazione delle Amministrazioni interessate a condividere l'importante battaglia intrapresa.
Certo di un pronto riscontro alla presente, l'occasione è gradita per inviare cordiali saluti.
Giovanni Calabrese"

 

Seconda nota:

"Convocazione Consiglio Comunale congiunto tra tutti e 42 comuni della Locride per discutere del futuro dell'Ospedale di Locri, delle azioni da intraprendere insieme.

Il Consiglio Comunale è aperto a tutti i cittadini e a tutti i dipendenti sanitari del circondario, e si svolgerà di fronte il Palazzo di Città.

Facciamo sentire la nostra voce a chi vuol far finta di non sentire!"

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