Tribunale Lamezia,Ida D'Ippolito UDC,contro chiusura

Tribunale Lamezia,Ida D'Ippolito UDC,contro chiusura

Dopo giorni di proteste e inevitabili polemiche, si apre una speranza per il futuro del tribunale di Lamezia Terme. «Sono qui come “nuntius” del mio partito per comunicare la certezza che il Tribunale di Lamezia non chiude». Così la parlamentare dell'Udc, Ida D'Ippolito, al termine di un incontro avuto con il presidente del Tribunale di Lamezia Terme, Giuseppe Spadaro, al quale ha comunicato che il palazzo di giustizia di Lamezia non sarà chiuso. «Ciò che dico - ha aggiunto D'Ippolito - è a nome e per conto anche del segretario nazionale Lorenzo Cesa e dei vertici nazionali del mio partito dai quali ho avuto mandato di comunicare ciò.

In caso contrario ne risponderemo come partito». Da parte sua il presidente del Tribunale ha confermato di aver ricevuto rassicurazioni, ma ha, comunque, preferito non rilasciare alcuna dichiarazione. La parlamentare ha poi avuto un breve colloquio con i rappresentanti dell'ordine degli avvocati che resteranno a presidiare il tribunale in attesa di una comunicazione ufficiale da parte del ministero. Secondo quanto si è appreso, la stessa D'Ippolito avrebbe riferito di aver parlato con il ministro Severino dalla quale avrebbe ricevuto la smentita della notizia di una imminente chiusura del tribunale.

Al momento, infatti, vi sarebbe soltanto la relazione redatta dalla commissione nominata per la elaborazione dei criteri utili a decidere i tagli dei tribunali minori. Il parere, però, dovrà essere oggetto di valutazione in Commissione Giustizia e da parte dello stesso ministro. In quella sede potrà essere corretto e integrato, facendo quindi leva sulla particolarità del tribunale di Lamezia, presidio di legalità in una zona ad alta densità mafiosa. Basti ricordare i due scioglimenti nel 1991 e nel 2002 del consiglio comunale, gli omicidi eccellenti, l'asfissiante morsa criminale sull'economia cittadina. Elementi che già nel passato avevano portato il Csm a definire l'ufficio giudiziario di Lamezia «insopprimibile».

L'attenzione resta, però, alta. Confermato, per il momento, il consiglio comunale ad hoc fissato per il 7 giugno. I parlamentari di entrambi gli schieramenti hanno assicurato la massima vigilanza su tutti i passaggi di questa delicata vicenda.

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