Abbiamo un bene da difendere. L’Ospedale Civile di Locri.

Abbiamo un bene da difendere. L’Ospedale Civile di Locri.

Che tutto vada bene nel nosocomio locrese di certo non lo possiamo dire, e chi lo dice certamente ha un bellissimo dono della fantasia che di questi tempi e con questa crisi consiglio di mantenere. La politica dei tagli che penalizza le poche risorse che abbiamo a discapito dei cittadini, è veramente intollerante. Lo spreco no, lo sappiamo tutti che il tempo delle vacche grasse è finito ed è giusto così, però penalizzare gli utenti della locride e la qualità di lavoro del personale ospedaliero è una vergogna.
L’Ospedale di Locri è stato sempre al centro del “chiacchiericcio”…dalla cronaca nera a quella rosa…ma è stato sempre il nostro punto di riferimento.
Adesso pochi medici, pochi infermieri, pochi letti…e ovviamente pochi malati. Non perché la gente non stia male ma perché non c’è più spazio, la spending rewiew ha tagliato (menomale) le spese inutili ma anche le “palle” del personale ospedaliero che si ritrova  a lavorare con tantissime difficoltà e a gestire di conseguenza le lamentele degli utenti della locride che vedono ulteriormente un abbassarsi della qualità. Abbiamo certamente un bacino d’utenza non piccolo, da Brancaleone a Monasterace, conti alla mano avremmo preferito che la spending rewiew si facesse nelle tasche dei politici che piuttosto sulla salute dei cittadini e sulla professionalità sanitaria.
Ma in Italia agli scoop giudiziari siamo da sempre abituati ed ecco che per la prima volta al mondo entrando in contrasto con l’immaginario collettivo di milioni e milioni di adulti e bambini si arresta “BATMAN” considerato da sempre un supereroe buono, lo arrestano perché ha rubato anche lui, ma adesso spiegatelo voi ai bambini che fine ha fatto e che ruolo ha Joker (il cattivo della storia)…noi intanto alle prossime elezioni voteremo l’uomo ragno non foss’altro per la capacità di arrampicarsi sugli specchi.
Ed è in questo malcostume generale che gli utenti dell’ospedale si chiedono perché in questo magna magna a pagare deve essere il malato che vuole curarsi o il medico che vuole svolgere il suo nobile ed alto compito umano e professionale.
L’Ospedale Civile di Locri ha sempre avuto ottimi professionisti e ci sono reparti che sono delle eccellenze alla faccia di chi pensa che non sia così, che gli vadano a tagliare le palle ad altre cose ma non alla sanità, non si fa risparmio sulla salute, sulla chiusura dei reparti senza dare la possibilità alla gente di curarsi e di non lasciarsi morire in un corridoio, anche qui, in “attesa di giudizio” per valutare la possibilità di morire nel percorso che ti porta in un altro ospedale “vicino”.
Si parla tanto di scendere a difesa di quella cosa o di quella persona, io direi che la nostra politica locale, l’associazione dei comuni, altre associazioni private e i vari intellettuali dovrebbero insistere su questo argomento e cercare di frenare questa politica dei tagli sulla sanità locrese. Ci rimane una grandissima struttura ospedaliera come quella di Locri che va incentivata, innovata e difesa. Non ci rimane alternativa, ne va della salute nostra e dei nostri figli e, scusate se è poco, anche della nostra dignità.

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